L’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Gessate ospita, ogni mese, una nuova opera d’arte di un artista del Gruppo Artisti Gessatesi “Il Gelso”. Il mese di maggio è dedicato al dipinto “Marilyn” acrilico su tela 80×80 tecnica mista spatola dell’artista Renata Somaschi: omaggio a Marilyn Monroe, attrice e modella statunitense. Il mese di aprile era dedicato al dipinto “Città ripensata”, dimensioni 125×60, dell’artista gessatese Roberto Cristina Reggiani
Arte condivisa
L’esposizione delle opere d’arte degli artisti del Gruppo Artisti Gessatesi “Il Gelso” è un progetto che ha l’intento di essere un punto di riferimento per l’attività espositiva di questa associazione.
«Questo – si legge nella nota di presentazione del progetto – vuole essere un punto di riferimento per l’attività espositiva di questa associazione che è attiva sul territorio dal 2006 e che ha lo scopo di aggregare tutte le persone che intendono esprimere la loro personale capacità artistica con i vari mezzi e promuovere tutte quelle attività rivolte alla valorizzazione e divulgazione dell’arte».
L’artista
Renata Somaschi in arte RITA
nasce a Milano e risiede a Vigevano. Ha partecipato a numerose personali e collettive a Palazzo Trivulzio di Melzo, Palazzo Pirola di Gorgonzola, Castello Borromeo di Corneliano Bertario, Galleria D’Arte ARTtime di Udine, Artisti in Mostra (Corso Garibaldi-Milano), Artisti Insieme- Galleria Spazio Libero 8 (Navigli Milano), collaborazione con Libreria Bocca di Milano per segnalibro itinerante. É iscritta ai due gruppi Artistici di Melzo e Gessate
«Da anni mi sono affacciata al piacere di dipingere, ultimamente anche alla fotografia. – ha dichiarato Renata Somaschi – Di entrambe colgo piacevoli attimi dettati soprattutto dall’istinto iniziale che poi sfocia nella cura dei tratti e delle immagini, quasi sempre al di fuori dalle aspettative iniziali. Artisticamente i miei dipinti appartengono all’ARTE CONCETTUALE (quando il concetto supera la forma) Io li definisco “sembrano ma non sono” o viceversa “sono ma non sembrano”. Opere realizzate con colore acrilico, donano a chi li osserva espressioni decise e pure; il colore non è quasi mai mescolato. A volte la tela viene graffiata, altre trattata a spatola con volumi più o meno corposi, fino ad arrivare all’inserimento materico, le varie tecniche utilizzate rendono le mie opere fonti di espressione, che si espandono nella fantasia, lasciando a chi le osserva la libertà dell’interpretazione».
Augusta Brambilla