Il via alla demolizione della Torre dell’Acqua di Villa Magri

Un progetto che mira alla messa in sicurezza del proprio territorio e dei cittadini

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L’Amministrazione comunale di Cassina de’ Pecchi ha comunicato

che saranno avviati, a fine aprile, i lavori per la demolizione della Torre dell’Acquedotto di Villa Magri nel corso dei prossimi due mesi. il Comune, com è già successo tempo fa con i lavori alla stazione MM2, ancora una volta mira alla tutelare il territorio comunale e la sicurezza dei cittadini.

Chiusura temporanea pista ciclabile

La Torre dell’Acquedotto di Villa Magri verrà demolita grazie a un intervento di Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano. L’intervento verrà realizzato garantendo la totale sicurezza per i cittadini e per il territorio circostante.

«L’opera è stata oggetto di attente analisi da parte di Gruppo CAP, che in ottica di un’efficiente gestione dei propri beni, monitora costantemente tanto gli impianti quanto le infrastrutture gestite.– si legge nella nota di presentazione del progetto – La struttura era stata messa in sicurezza in modo da poter attuare, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, una soluzione per preservare i ripetitori, ponti radio (che servono la Polizia locale) e antenne presenti sulla sommità».

Superata questa prima fase dei lavori, si procederà alla demolizione parziale del serbatoio pensile, non più funzionale per l’esercizio del servizio, mentre sarà mantenuta la base dove sono presenti i quadri elettrici e, appunto, gli impianti di telecomunicazione a servizio del pozzo e dell’impianto di trattamento idrico adiacente al serbatoio.

«Per eseguire l’intervento – si legge nella nota di presentazione del progetto – sarà necessario chiudere temporaneamente la pista ciclabile che collega la Strada Padana Superiore alla strada alzaia del Naviglio Martesana, mentre per il posizionamento della gru necessaria per la demolizione della torre si è concluso un accordo con la proprietà dell’adiacente campo privato».

Gruppo CAP e il Comune provvederanno a segnalare la variazione della circolazione nei tratti interessati dall’intervento.

 

Augusta Brambilla