Un nuovo strumento per contrastare la corruzione. Il Comune di Melzo attiva il portale per la segnalazione di illeciti “Whistleblowing“.
Una piattaforma online per la segnalazione di illeciti
Dopo Brugherio, che ha attivato il servizio nel maggio dello scorso anno, anche l’Amministrazione Comunale di Melzo si è dotato di un nuovo strumento per contrastare la corruzione aderendo al progetto WhistleblowingPA di Transparency International Italia e di Whistleblowing Solutions. Il servizio mette a disposizione dei propri dipendenti, collaboratori, fornitori, cittadini una piattaforma informatica per gestire le segnalazioni di illeciti di cui si è venuti a conoscenza in maniera sicura e confidenziale.
“Whistleblowing”
Con il termine Whistleblowing si intende la segnalazione di illeciti di interesse generale (e non di interesse individuale), di cui si sia venuti a conoscenza, in base a quanto previsto dall’art. 54 bis del d.lgs. n. 165/2001 così come modificato dalla legge del 30 novembre 2017, n. 179.
In base alle nuove linee guida di ANAC, definite ai sensi dell’Art. 54 bis comma 5, le procedure per il whistleblowing devono avere caratteristiche precise. In particolare, si legge sul loro sito, «prevedono l’utilizzo di modalità anche informatiche e promuovono il ricorso a strumenti di crittografia per garantire la riservatezza dell’identità del segnalante e per il contenuto delle segnalazioni e della relativa documentazione».
Sul sito del Comune di Melzo, nella sezione dedicata all’Amministrazione Trasparente è stato attivato un link per effettuare le segnalazioni in forma sicura.
Tra i principali vantaggi di questo strumento vi è la possibilità di segnalare in maniera anonima e di dialogare con il ricevente il Responsabile per la Prevenzione della Corruzione.
Come effettuare una segnalazione
Indicazioni operative per l’utilizzo del portale:
- la segnalazione viene fatta attraverso la compilazione di un questionario on-line e può essere inviata in forma anonima e sarà presa in carico solo se adeguatamente circostanziata;
- la segnalazione viene ricevuta dal solo Responsabile per la Prevenzione della Corruzione (RPC) e gestita mantenendo il dovere di totale confidenzialità nei confronti del segnalante;
- nel momento dell’invio della segnalazione, il segnalante riceve un codice numerico di 16 cifre che deve conservare per poter accedere nuovamente alla segnalazione, verificare la risposta dell’RPC e dialogare rispondendo a richieste di chiarimenti o approfondimenti;
- la segnalazione può essere fatta da qualsiasi dispositivo digitale (pc, tablet, smartphone) sia dall’interno dell’ente che dal suo esterno. La tutela dell’anonimato è garantita in ogni circostanza.