Gorgonzola e l’onoranza al Famedio 2022

Domenica 11 dicembre alle 10.30 la cerimonia di conferimento nel piazzale del Cimitero storico

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L’Amministrazione comunale di Gorgonzola ha comunicato i nomi dei cinque cittadini che verranno iscritti nelle lapidi commemorative dedicate al Famedio: Angelo Bolzoni, Eva Ilc Fornezza, Gualtiero Magli, Giancarla Mattavelli e Annamaria Pezzoli Pecci. La cerimonia si terrà domenica 11 dicembre alle 10.30 nel piazzale delle cerimonie del Cimitero storico.

Cinque nuovi cittadini benemeriti

L’onoranza al Famedio è un riconoscimento della città che intende rendere onore alla memoria dei suoi cittadini e di chi ha operato in Gorgonzola pur non essendone residente, adoperandosi in modo significativo alla crescita civile e sociale della città, aumentandone il prestigio con disinteressata dedizione.

Angelo Bolzoni

Sarto inimitabile, innamorato del suo lavoro e di elevate doti artistiche stilistiche che gli hanno permesso, attraverso abiti e creazioni sartoriali, di fare conoscere la nostra città all’estero. Mani sapienti e ingegno illuminato per un’alta sartoria proposta con delicatezza e indossata da uomini di cultura, dello spettacolo, premiata in festival internazionali della sartoria e della moda maschile ed insegnata con passione. Dedizione, originalità e raffinato gusto del bello hanno contraddistinto il suo lavoro. Grazie alla sua umiltà e generosità silenziosa, ha dato attenzione a chi nella nostra città si trovava in condizioni di bisogno, permettendo anche a loro di vestire i suoi abiti.

Eva Ilc Fornezza

Impegnata in diversi settori della vita ecclesiale ha seguito con dedizione e amore la liturgia. È stata la prima responsabile del gruppo liturgico con costante ricerca nell’approfondire le nuove direttive del Concilio Vaticano II. Fondatrice del gruppo battesimale parrocchiale, ha portato la catechesi battesimale nelle case anticipando un’evangelizzazione, che con un approccio cordiale verso chi non partecipa alla vita della comunità cristiana, mostra il volto di una Chiesa madre. Tale modello di catechesi è stato accolto nelle Costituzioni sinodali del 47° Sinodo diocesano di Milano.

Gualtiero Magli

Fin da ragazzo attivo nel sociale per la promozione e la tutela dei diritti dei più deboli e degli ultimi. Da giovanissimo, tra i primi obiettori di coscienza, diede vita al “Centro per la nonviolenza” e prese parte fin dagli esordi al “Centro socio educativo” di Gorgonzola diventandone poi coordinatore. In questo ruolo si è speso per promuovere un differente sguardo su chi è portatore di una disabilità facendolo percepire come un cittadino con pari diritti e dignità sociale. Questo impegno si è manifestato anche assumendo incarichi istituzionali e nel Terzo settore. Lui stesso, nella sua dolorosa esperienza di malattia, che lo ha costretto in una condizione di limitazione dell’autonomia personale, ha saputo, attraverso la sua capacità creativa e generosità, animare la vita culturale della città.

Giancarla Mattavelli

Psicologa appassionata, generosa e disponibile attraverso la sua attività nei consultori famigliari. Ha fornito le sue competenze professionali e umane a coppie e famiglie in difficoltà, con una particolare attenzione ai figli, spesso diventando per loro compagno di strada e porto sicuro a cui riferirsi. Ha partecipato con entusiasmo all’organizzazione e alla diffusione di iniziative dedicate alle famiglie sui temi relativi ad adolescenza, genitorialità e comunicazione nella coppia. Anche durante la sua gravosa malattia ha conservato il suo essere al fianco del cammino di ciascuno con umanità.

Annamaria Pezzoli Pecci

Nel suo ruolo di insegnante attenta non solo a fare amare il disegno e la storia dell’arte, ma anche a leggere negli occhi e nell’animo di ciascun suo alunno insegnandogli a diventare cittadino rispettoso delle regole del vivere civile, delle libertà degli altri e solidale con chi ha bisogno. Docente preziosa anche per i suoi colleghi, ha messo la sua esperienza e le sue doti umane a disposizione di tutti. La sua attività e la sua presenza nella nostra città hanno lasciato un segno tangibile contribuendo a creare gorgonzolesi responsabili e consapevoli dei valori su cui si fonda la nostra società.

 

 

 

 

Augusta Brambilla