Al via la Biennale LeArtipossibili 2022 “LANA dal bianco al nero”

Dal 2 al 6 novembre la quarta edizione di arte contemporanea e artigianato artistico

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Tra le varie associazioni e gli artisti che parteciperanno alla quarta edizione della Biennale LeArtipossibili dal tema “LANA dal bianco al nero” c’è anche un angolo di Martesana con le associazioni Impronte Diverse di Cernusco sul Naviglio e Le Ali di Bussero. La manifestazione promossa da LeArtipossibili in collaborazione con Parole di Lana e in programma dal 2 al 6 novembre negli spazi della Stecca3 di Milano, ha il patrocinio del Municipio 9 del Comune di Milano e della Città Metropolitana di Milano.

“Protezione, accoglienza, affetto”

L’associazione di promozione sociale “LeArtipossibili”,

nata nel 2018 da un progetto di Francesca Bagnoli, Cristina Ghiglia e Fiorenza Giuriani, ha come intento quello di far convergere in un’unica esposizione opere provenienti da contesti artistici differenti quali, solo per citarne alcuni, artisti, artigiani, creativi, arteterapeuti, strutture di accoglienza e riabilitazione, istituti scolastici e collettivi artistici.
«Particolarità de LeArtipossibili è l’individuare, in ogni edizione, un materiale che funga da filo conduttore della ricerca artistica. -ha dichiarato Francesca Bagnoli-La scelta della biennale di quest’anno, dopo il lungo periodo pandemico, è caduta sulla lana, materia calda e avvolgente, che riporta istintivamente alle sensazioni trasmesse da un abbraccio. Intorno ruotano i concetti di protezione, accoglienza, affetto, a cui si lega, grazie anche all’immaginario mitologico del Vello d’oro, l’idea di cura e guarigione da ogni male».

Sono 134 le adesioni, di cui 92 individuali e 42 di gruppo, grazie alla presenza di artisti, terapisti, Centri Diurni per Disabili, RSA, istituti scolastici e gruppi di tessitori provenienti da tutta la Lombardia, dal Lazio, dal Veneto e dalla Sardegna. Le opere, omogenee per dimensioni e materiale impiegato, variano cromaticamente dalle tonalità del bianco a quelle del nero per esprimere la vasta gamma di sensazioni che un unico materiale può trasmettere. Una ricchezza che si manifesta anche nella tipologia di lavorazione della lana che nelle opere esposte si trova filata, cardata, pettinata, intrecciata, infeltrita o raggomitolatalavorata a maglia o uncinetto, impiegata spessa o fina, grezza o tinta.

Nell’ambito della manifestazione, sarà esposta l’installazione collettiva “SPAZIO all’Arte” alla cui realizzazione ha partecipato l’Associazione Le Ali di Bussero e che è composta da centinaia di strisce di lana lavorate a maglia e a uncinetto, create durante le sessioni di urban knitting collettivo in vari contesti aggregativi, a cui si sono aggiunti vari contributi individuali.

L’esposizione, a ingresso gratuito, resterà aperta da mercoledì 2 a domenica 6 novembre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Per avere maggiori informazioni, consultare il sito www.leartipossibili.it.

Augusta Brambilla