L’Amministrazione comunale di Gorgonzola ha comunicato che entro il prossimo mese di ottobre si concluderanno i lavori per la ristrutturazione e la riqualificazione funzionale per il superamento delle barriere architettoniche della stazione della Metropolitana di Gorgonzola.
Attualmente, con puntuali lavorazioni di riqualificazione, si sta progettano l’accessibilità anche delle altre dodici stazioni esterne della linea verde, tra cui Villa Pompea e Cascina Antonietta. Queste ultime verranno dotate di percorsi tattili, ascensori, bagni per disabili unitamente a interventi di risanamento.
«L’assessore alla mobilità del Comune di Milano, Arianna Censi, – si legge nella nota di presentazione del progetto – ha dato la notizia durante un incontro in videoconferenza dove ha illustrato nel dettaglio gli interventi di questa che è denominata come “fase 3” di un quadro di lavori più complesso ed articolato che riguardano il potenziamento e l’ammodernamento tecnologico dell’intera infrastruttura metropolitana».
Nella stazione di Villa Pompea sono previsti la realizzazione di due ascensori e di rampe di accesso e dei percorsi tattili per non vedenti, il rifacimento dei bagni con adeguamento per individui diversamente abili, il risanamento dei calcestruzzi e degli intonaci, il rifacimento delle pavimentazioni e delle pareti dei bagni e il rifacimento dell’impianto di illuminazione.
Nella stazione di Cascina Antonietta sono in programma la realizzazione di due ascensori per l’accesso alle banchine e dei percorsi tattili per non vedenti, il rifacimento dei bagni con adeguamento per individui diversamente abili, il risanamento dell’impermeabilizzazione in copertura e il rifacimento dell’impianto di illuminazione.
Abbattere le barriere architettoniche entro le Olimpiadi Invernali del 2026
«Nel giugno del 2015
– ha ricordato il sindaco Angelo Stucchi – insieme ad altri sei sindaci dell’asta Gobba-Gessate, manifestammo per invitare il Comune di Milano, proprietario delle stazioni gestite da ATM, ad attivarsi per l’eliminazione delle barriere architettoniche presenti. Da allora si incominciò a muovere qualcosa. Prima il finanziamento del programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie che ha permesso, tra le altre cose, l’accesso con ascensore alle banchine dei treni per la stazione M2 Gorgonzola; e ora la riqualificazione delle altre due stazioni M2 della nostra città di che, insieme ad altre dieci, permetterà di rendere accessibile l’intera tratta esterna, nelle ramificazioni Gobba-Gessate e Gobba-Cologno Nord».
L’Azienda Trasporti Milanesi, ATM, per la redazione del progetto definitivo che perfezionerà i processi amministrativi e tecnici, è già in contatto con i rispettivi uffici comunali, dopo questo passaggio politico formale tra Amministratori locali.
«Ho già avuto modo – ha concluso Angelo Stucchi – di manifestare direttamente all’assessore Censi il mio apprezzamento per quanto è stato attivato dai suoi uffici e da ATM dando un ottimo esempio di collaborazione istituzionale per permettere a tutti i cittadini in qualunque condizione siano, di usufruire del servizio di trasporto pubblico su questo tratto di ingresso/uscita da Milano così strategico».
L’inizio dei lavori è previsto nel secondo semestre del 2024 con tempi di adeguamento di 36 mesi. L’obiettivo è quello di abbattere le barriere architettoniche entro le olimpiadi invernali che si disputeranno nel capoluogo lombardo nel 2026.
Augusta Brambilla