Sembra diventata una storia a puntate: riuscirà o non riuscirà l’Amministrazione di Rocchi a far approvare il proprio bilancio? Una questione che si porta avanti da mesi (la scadenza per la consegna del piano era prevista per il 30 aprile); intanto l’opposizione ha incontrato il Prefetto Saccone e il Viceprefetto Donatiello, a cui sono stati consegnati due esposti in denuncia del mancato rispetto delle norme che regolano la gestione e le votazioni dei punti all’ordine del giorno in Consiglio comunale e rispetto alla votazione con meno consiglieri di quanto previsti dal Regolamento.
Se il Consiglio comunale di staserà 9 giugno sarà deserto, la Prefettura darà un ultimatum all’Amministrazione Rocchi, cioè un limite massimo di tempo in cui potrà essere approvato il Bilancio consuntivo (non solo al Comune di Cologno Monzese).
Due gli esposti dell’opposizione: si attendono ora le considerazioni del Prefetto
A essere convocati (e a recarsi) in Prefettura i consiglieri di consiglieri del PD, CSD, Europa Verde, Art-List e Liste di Centro di Antonio Velluto, che avevano presentato due esposti, uno riguardo alla riconvocazione a numero ridotto del Consiglio comunale che il 30 marzo non aveva raggiunto il numero legale da parte dei consiglieri di maggioranza e sulla votazione con meno consiglieri di quanto previsti dal Regolamento.
Si tratta ora di aspettare il parere del Prefetto
Iniziano a esprimersi i Consiglieri comunali rispetto all’incontro: «Ringrazio per la disponibilità all’ascolto e per il suo tempo il Prefetto– ha infatti dichiarato Andrea Arosio di Cologno Solidale e democratica-. Spero che la legalità e la legittimità vengano ripristinate a Cologno. Ci possono essere sia scontri che incontri politici, ma le fondamenta devono esserci sempre: da una parte i valori (spesso naturalmente diversi tra i vari gruppi politici) e dall’altra il rispetto delle norme».
Articolo in aggiornamento