A Segrate l’iniziativa “Come affrontare i traumi provocati dal Covid-19”

Martedì 31 maggio al Centro Verdi a ingresso libero e gratuito

categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

Si terrà martedì 31 maggio alle 20.30 al Centro Verdi di Segrate la conferenza “Come affrontare i traumi provocati dal Covid-19” a cura di Giuseppe Sgrò psicologo e psicoterapeuta, socio ordinario dell’AISTED-Associazione Italiana per lo Studio del Trauma e della Dissociazione e dell’Associazione EMDR- (Eye Movement Desensitization and Reprocessing per l’Italia) e con il patrocinio del Comune.

Affrontare il trauma

La pandemia da Covid-19 ha coinvolto tutti e ha cambiato la vita quotidiana, le abitudini e le relazioni sia personali che professionali.

«Da livelli normali a livelli severi e complessi, siamo stati tutti traumatizzati e siamo stati soggetti di fenomeni psichici difensivi, in particolare dissociativi, senza rendercene conto– si  legge nella nota di presentazione dell’iniziativa-. Il lungo perdurare della situazione pandemica, e la sua normalizzazione, rischiano di normalizzare anche il trauma e le sue conseguenze, di renderli meno salienti e rilevanti per la salute individuale e sociale, e di porli in secondo piano rispetto all’ordine delle criticità su cui intervenire, mentre si cronicizzano, individualmente e socialmente. A fronte di ciò, diventa importante riconoscere i sintomi, i loroprecursori, i fattori di fragilità e rischio, e i rischi e le conseguenze di cronicizzazione a cui si va incontro nel lungo periodo che caratterizza l’emergenza sanitaria».

La conferenza si propone di affrontare i temi del trauma e della dissociazione traumatica in relazione alla pandemia e alla correlata digitalizzazione massiccia e forzata che, coniugata al distanziamento, causa ed è veicolo di dissociazione.

«L’obiettivo dell’iniziativa– si legge nella nota di presentazione- è quello di favorire la più adeguata psico-informazione per una richiesta di aiuto preventiva e il suo accoglimento con la psicoterapia più adatta, prima che il trauma, nel lungo periodo dell’emergenza sanitaria, si cronicizzi».

L’ingresso è libero e gratuito, nel rispetto della normativa sanitaria vigente anti Covid-19. Per  maggiori informazioni, è possibile consultare il sito www.giuseppesgropsicologo.it o inviare una email a info@giuseppesgropsicologo.it o contattare il numero di telefono 340/23.34.243.

Augusta Brambilla