Doppio sciopero a fine novembre

il 28 novembre a incrociare le braccia potrebbero essere i lavoratori di ATM. IL 29 sciopero generale indetto da USB per il caso ILVA

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Prima i mezzi pubblici, poi i lavoratori pubblici e privati di tutte le categorie. Potrebbe essere un fine novembre complicato quello che sta arrivando a causa un doppio sciopero, il 28 e il 29 novembre.

Giovedì 28 novembre a incrociare le braccia potrebbero essere i dipendenti di ATM. Uno sciopero di 24 ore – le fasce orarie di garanzia non sono ancora note – è stato infatti indetto da CUB trasporti.

E IL 29?

Per Venerdì 29 novembre è stato indetto una sciopero da USB per protestare contro la gestione del caso ex ILVA, tema che mette in apprensione i lavoratori dell’acciaieria, gli abitanti di Taranto e l’intero Paese.

A spiegare le ragioni dello sciopero è stato Sergio Bellavita, USB nazionale: «Lucia Morselli, amministratrice delegata di ArcelorMittal Italia, ha comunicato alla RSU dello stabilimento tarantino ex Ilva lo stop momentaneo alle operazioni di progressiva conduzione degli impianti al minimo tecnico precedentemente avviato (non del loro spegnimento, inventato ad arte per drammatizzare la situazione) – ha spiegato in una nota -.Il tribunale di Milano – ha proseguito – ha fissato la prima udienza al 27 novembre in merito al recesso di ArcelorMittal dai suoi impegni. Venerdi 22 il presidente Conte vedrà il magnate indiano dell’acciaio. Tutto fa pensare – ha concluso – ad un possibile ripensamento di Mittal e a un avvio della trattativa per mantenere la multinazionale in Italia a costi economici, sociali, umani e politici senza precedenti nella storia industriale di questo paese»