Sono giovani e violenti, girano in gruppo e spaventano adulti e ragazzi: sono i componenti delle baby gang, fenomeno di microcriminalità che vede minorenni assumere comportamenti aggressivi forti delle dinamiche del gruppo. A farne le spese vittime di ogni età, spesso soggetti fragili – come giovani e anziani – o semplicemente chi si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato.
BABY GANG: GLI EPISODI IN MARTESANA
Un fenomeno che non si sviluppa solo tra le strade dei quartieri-ghetto, dove la criminalità è più favorita, ma che ormai sfocia ovunque, arrivando anche in martesana con episodi preoccupanti, partiti a Cassina de’ Pecchi mesi fa con rapine e percosse e ripetuti a maggio, quando all’1 di notte, in metropolitana, un ragazzo è stato aggredito e preso a pugni in un tentativo di sottrazione dell’orologio.
Dopo Cassina è stata la volta di Pessano, con ripetute minacce, furti di biciclette e percosse in giro per la città: una situazione che sta mettendo a dura prova la tranquillità di ragazzini e genitori, sempre preoccupati di incappare nel gruppo di piccoli criminali tra i 13 e i 19 anni che stanno diffondendo il terrore tra i giovanissimi.
A Pioltello, poi, negli ultimi giorni un gruppo di ragazzini – che sono soliti scavalcare i balconi delle abitazioni di via Roma, rispondendo in modo aggressivo quando i proprietari intimano loro di smettere – ha picchiato e minacciato alcuni signori, colpevoli solo di aver chiesto loro di comportarsi in modo più adeguato. Sono diversi i bambini terrorizzati all’idea di giocare in quella zona, proprio a causa della presenza di questi giovani.
L’ultimo episodio di questo fenomeno è il più recente, ed è avvenuto in via Filzi a Cernusco l’11 luglio, quando un signore, notando due ragazze intente a litigare violentemente davanti a un nutrito gruppo di giovani impegnati a guardarle, si è messo in mezzo per cercare di riportare la pace: gli “amici” – tutti under 14 – non hanno gradito l’interruzione dello spettacolo, e così hanno aggredito l’uomo con pugni e calci. L’uomo ha poi allertato le Forze dell’Ordine e denunciato i ragazzi.
BABY GANG: UN FENOMENO PREOCCUPANTE
Avvenimenti che preoccupano e spaventano soprattutto chi denuncia. La paura di possibili ritorsioni, infatti, è spesso più grande del desiderio di far sapere cosa è successo, soprattutto tra i più piccoli: ne sanno qualcosa i giovanissimi di Pessano, terrorizzati dal gruppetto di coetanei provenienti da altri comuni della zona, come Gorgonzola e Melzo, che spesso non raccontano per paura di incappare in intimidazioni peggiori.
Un fenomeno che riguarda tutto il territorio, insomma, e che dovrà essere tenuto sotto controllo dalle Forze dell’Ordine e limato da educatori e famiglie, per favorirne la scomparsa e scongiurarne il peggioramento.