Costellazioni sistemiche: un nome curioso per una tecnica di crescita personale e risoluzione dei problemi che ha origini europee – a parlarne per la prima volta è stato Hellinger, psicologo tedesco attivo dagli anni ’70 – e che vedrà La Filanda di Cernusco sede dei suoi incontri. Ma di cosa si tratta esattamente?
COSTELLAZIONI SISTEMICHE: ALL’ORIGINE DEI PROBLEMI
Comprendere, risolvere e splendere sono le parole chiave che meglio rappresentano questa pratica, che ha origine nella psicologia e serve a rappresentare – attraverso incontri di gruppo – una situazione problematica, svelando le dinamiche che la caratterizzano, intervenendo dove la stessa si riveli come non funzionale. Attraverso le costellazioni è possibile intervenire su problemi riguardanti la salute, il lavoro, le relazioni, i propri approcci a varie situazioni e molto altro: qualunque sistema può essere rappresentato grazie al lavoro del gruppo e del costellatore, che interviene mettendo in scena una vera e propria raffigurazione del problema, con gli altri componenti del gruppo nel ruolo di interpreti. Un metodo che permette all’utente di iniziare a guardare la sua situazione da un punto di vista esterno e maggiormente obiettivo, consentendogli poi di giungere alla sua risoluzione, anche grazie all’aiuto del costellatore.
LA FIGURA DEL COSTELLATORE
Il costellatore è il conduttore di questo lavoro di gruppo, ha una formazione apposita e si pone come una guida in grado di aiutare l’utente a ritrovare il suo ordine, lasciando che la dinamica si riveli nella sua completezza per andare poi a ricalibrarne gli elementi.
UMBERTO MERONI
Umberto Meroni – costellatore presso La Filanda – si occupa di crescita personale e, in particolare, di costellazioni sistemiche. Curioso per natura, nella sua costante attività di ricerca continua a sperimentare nuovi approcci. L’esito di questa ricerca confluisce nella sua attività professionale, tesa ad aiutare le persone a prendere piena consapevolezza di sé, sciogliendo eventuali impedimenti e disvelando le proprie risorse e il proprio potere personale.
Durante i suoi incontri gli utenti vengono stimolati anche con musica e luci colorate, per amplificare il contatto con le proprie emozioni e con le dinamiche rappresentate.
I BENEFICI
Ma perché approcciarsi a questa pratica? Le costellazioni sono in grado di risolvere diverse dinamiche aiutando la persona a ottenere una crescita interiore data da una maggiore comprensione di sé: l’unico requisito è la voglia di farsi delle domande.
«Attraverso le costellazioni è possibile rappresentare anche sistemi simbolici, come per esempio idee o progetti, il proprio team di lavoro o la propria azienda in relazione a un’altra, e scoprire se il sistema è funzionale o se, invece, presenta degli ostacoli – ci ha spiegato Umberto Meroni -. Le cause possono essere di varia natura e, comunemente, sono razionalmente inimmaginabili. A volte sono legate a situazioni familiari, anche di generazioni passate, altre volte si formano già dal momento del concepimento fino ai primi anni di vita. Altre ancora sono memorie di traumi o vincoli di fedeltà: le possibilità sono davvero infinite.»
A CHI È RIVOLTO
Le giornate esperienziali sono rivolte a chiunque abbia qualche nodo da sciogliere o problema da risolvere, donne e uomini, di qualsiasi età.
LE GIORNATE IN FILANDA
Gli incontri – della durata di un’intera giornata – partiranno domenica 31 marzo, e sarà possibile iscriversi anche alla sessione di mezza giornata, dalle 10 alle 13 o dalle 14.30 alle 17.30.
I presenti verranno invitati a esporre il proprio problema per provare a risolverlo insieme, e verranno chiamati a prendere parte alla messa in scena e risoluzione delle situazioni degli altri – pratica che consiste già in un grande passo verso il riequilibrio del proprio sistema.
COME PARTECIPARE
Siete interessati a provare questa esperienza?
Compilate il form qui sotto indicando nome, cognome, indirizzo email, numero di telefono e orario che preferite, e verrete contattati per prenotare la vostra giornata.
Costellazioni Sistemiche - domenica 31 marzo
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