No all’attuale progetto biogas: a Gessate e in Città Metropolitana il voto è unanime

Una mozione di sospensione per dire no: al progetto per come è stato creato, però, non all'impianto

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Due atti importanti si sono consumati nella giornata del 1 giugno in due diversi luoghi, Città Metropolitana e Consiglio Comunale di Gessate, con l’intento di ribadire che l’impianto di Biogas a Masate, così come è, non può essere realizzato.

LA CONFERENZA CITTÀ METROPOLITANA

Alla Conferenza dei Servizi, che si era svolta in mattinata a Milano e alla quale sono intervenuti anche il sindaco di Gessate Giulio Sancini  e il presidente del Comitato Civico Sergio Cerri, il consigliere di Città Metropolitana Pietro Mezzi ha informato di “avere inviato una lettera al sindaco Giuseppe Rocco di Masate in cui chiede di sospendere il procedimento per la realizzazione dell’impianto”.

IL CONSIGLIO COMUNALE DI GESSATE

In serata il Consiglio Comunale di Gessate aveva tra i punti all’ODG la mozione del gruppo di maggioranza Insieme per Gessate, che chiedeva al primo cittadino, alla sua giunta e ai gruppi di opposizione Gessate Bene Comune, Gessate per il Futuro e Francesco Romeo consigliere indipendente di attivarsi e di fare tutto il possibile per dare risposte agli interrogativi dei cittadini e del Comitato Civico, affinché non si verifichino altre situazioni analoghe sul territorio.

Mi sono mosso sin da subito per cercare di comprendere sia da sindaco che ha a cuore la tutela della salute pubblica dei cittadini, che da ricercatore, per quanto di mia conoscenza, e dopo tutte le azioni intraprese sia in autonomia che in sinergia, il primo giugno, durante la conferenza dei servizi con la quale sono state portate a evidenza le valutazioni fatte dai tecnici, ho appreso che c’è stata un’azione di sospensione al procedimento inattesa di un tavolo di confronto il prossimo 19 giugno.- ha dichiarato Giulio Sancini Questo è il frutto di un lavoro esteso ai cittadini, ai tre comitati civici di Gessate Masate e Inzago e ai sindaci con atteggiamenti propositivi. Era doveroso portarlo a conoscenza del consiglio comunale in maniera tale che lo stesso potesse esprimere il proprio parere in totale e assoluta libertà”.

UN “NO” AL PROGETTO ATTUALE, NON ALL’IMPIANTO

Il consiglio comunale ha votato all’unanimità la mozione per dire no all’impianto così come è stato progettato, e i consiglieri di maggioranza e di minoranza hanno convenuto che non è un no assoluto all’impianto di Biogas ma al progetto in essere e pertanto c’è ancora la possibilità di attivare tavoli di condivisione alla ricerca di un progetto idoneo.

Le principali criticità che sono state sollevate riguardano il dimensionamento dell’impianto, la gestione da parte di un privato, il consumo di suolo non necessario, l’inquinamento ambientale.

Grazie a tutti i cittadini che hanno partecipato e parteciperanno alle iniziative per cercare di migliorare la gestione del nostro territorio.- ha concluso Sergio Cerri Noi riteniamo che attraverso una partecipazione ampia, condivisa e informata, le cose si possono cambiare e migliorare”.

 

Augusta Brambilla