Era nell’aria ed è arrivata. La presenza dell’assessore all’Educazione Nico Acampora in divisa delle SS alla rievocazione di un campo di concentramento, organizzata dal Cag Labirinto di Cernusco, non è passata inosservata all’ex candidata sindaca Paola Malcangio.
IL FATTO
La drammatizzazione, andata in scena lo scorso 27 aprile e a cui partecipavano le classi terze delle medie dell’istituto Montalcini di Cernusco (ne parliamo QUI), ha subito sollevato molti commenti. Ad onor di cronaca c’è da dire che questa drammatizzazione va in scena ormai da parecchio tempo ma quest’anno, complice il polverone alzatosi per la rievocazione nazista organizzata a Cologno in vista del 25 aprile e poi rinviata (ne parliamo QUI), qualcuno ha avuto da ridire.
L’ACCUSA DELLA CONSIGLIERA
“Che differenza c’è – si chiede la Malcangio – tra una rievocazione storica di un campo tedesco prima della Liberazione, contornata da laboratori didattici come si voleva fare a Cologno e un assessore vestito da SS che drammatizza un campo di concentramento per gli studenti delle scuole medie?” E prosegue: “Secondo me nessuna, sono apprezzabili entrambi. Eppure, non tutti la pensano allo stesso modo. O meglio, a seconda di chi la organizza, l’iniziativa è da condannare o da esaltare.”
LA DIFESA DELL’ASSESSORE
Pronta anche la replica dell’assessore Acampora che ha risposto alle accuse: “Forse la consigliera Malcangio – ha risposto l’assessore – Non sa, o fa finta di non sapere, che questa stessa iniziativa che il Cag ha organizzato a Cernusco la facciamo, tutti gli anni, anche a Cologno. Anche ai ragazzi di Cologno ho portato gli orrori dei campi di sterminio, con tanto di manganello in classe, e anche con loro sono andato a Mauthausen come sto facendo ora con quelli di Cernusco”. Inoltre, in merito al valore dell’iniziativa ha dichiarato: “La nostra è un’iniziativa che ogni anno le scuole ci chiedono di fare perché ritenuta altamente formativa. La drammatizzazione si inserisce in un percorso di approfondimento che culmina con la visita al campo di sterminio di Mauthausen. Questa è la principale differenza tra questa iniziativa e quella organizzata dalla giunta Rocchi.”
La polemica dunque non sembra placarsi, in attesa di scoprire la data scelta dall’amministrazione di Cologno per la rievocazione nazista che, stando a quanto riferiscono Rocchi e compagni, dovrebbe andare in scena nel mese di giugno.