Segrate, arriva l’app anti-abbandono che invia messaggi ai genitori

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Si è discusso molto, ultimamente, del caso di una mamma di Arezzo che a causato la morte della propria bimba dimenticandola in auto prima di andare a lavoro. In realtà recenti studi dimosrano come questo fenomeno sia tutt’altro che raro e non dipenda affatto dall’amore e l’attenzione che un genitore può prestare al proprio figlio. Proprio per questo il Comune di Segrate si è ingegnato per garantire la sicurezza dei bambini che frequentano i nidi comunali della città, attivando un servizio di messaggistica apposito.

APP ANTI-ABBANDONO: COME FUNZIONA

A inizio luglio è stato presentato il nuovo servizio di messaggistica che, al termine dell’orario di ingresso dei piccoli all’asilo, registrata l’eventuale assenza del piccolo, avviserà direttamente i genitori del bambino.
L’app per smartphone, richiesta dall’amministrazione e dalla Cooperativa Sociale Stripes che si occupa dei servizi di prima infanzia del comune, è in continuo miglioramento: da settembre, infatti, questi sms avranno anche un sistema di notifica di lettura (molto simile alle ‘spunte blu’ di WhatsApp) che permetterà alle educatrici del nido di sapere se i genitori hanno effettivamente ricevuto e letto il messaggio.

INFOASILO
«Nei nidi di Segrate – ha spiegato Alessia Todeschini, psicopedagosista della Cooperativa Stripes – è attivo da tempo un sistema gestionale chiamato InfoAsilo. I genitori, quando entrano a scuola, passano un tesserino in un lettore che rileva la presenza del bambino. Attraverso questo software le educatrici comunicano con le mamma e i papà raccontando la giornata dei loro piccoli: se hanno mangiato, quanto hanno mangiato, se hanno fatto la nanna e altre informazioni. Una sorta di diario della giornata utile per quei genitori che delegano nonni o babysitter al ritiro dei figli. Così, quando il Comune qualche giorno fa ci ha chiesto di attivare un servizio di allerta, abbiamo implementato questo strumento di dialogo con le famiglie che comunque non sostituisce il contatto diretto che è quello che prediligiamo».

«Tragedie come quelle che recentemente abbiamo letto sui giornali sembrano sempre molto lontane dalla realtà – ha commentato l’assessore alla Cultura e Istruzione, Gianluca Poldi -. Purtroppo però accadono e sono drammi immani. Attivando questo servizio, che Stripes ha fornito in tempi rapidissimi e con contenuti tecnologici molto avanzati, possiamo ridurre ancora di più questa remota eventualità di tragiche amnesie. Un servizio in più che racconta ancora una volta l’ottima qualità dell’offerta dei nostri nidi pubblici».

Soddisfatto di questa novità anche il sindaco Paolo Micheli: «Sono molto contento, al di là dell’obiettivo salvavita di questa lodevole iniziativa, che i collaboratori del Comune non siano spaventati dall’innovazione ma, al contrario, la favoriscano. Quello che stiamo facendo è portare le nuove tecnologie a beneficio della collettività. E il comune di Segrate sta offrendo servizi che vanno in questa direzione come Segrate WhatsApp e il nuovissimo sistema gestionale interno che stiamo testando per il monitoraggio e la risoluzione delle segnalazioni che giungono dalla cittadinanza, ma anche la possibilità di accedere on line a diversi servizi. Ed è anche per questo che il Team per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, condotto da Diego Piacentini, ha scelto proprio Segrate per testare alcuni nuovi progetti che faciliteranno il dialogo tra cittadini e pubblica amministrazione».