CASSINA DE’ PECCHI-MARTESANA
L’UNIONE FA LA FORZA. STAZIONI MM2 PIU’ MODERNE, SICURE E PRIVE DI BARIERE ARCHITETTONICHE.

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Si sono dati appuntamento a Cassina de’ Pecchi, più o meno a metà strada, lungo il tragitto della linea verde della metrolpolitana che collega le stazioni dei paesi afferenti all’attuale area omogenea “adda-martesana”.

Al centro, una questione di importanza cruciale: il progetto “Welfare metropolitano e rigenerazione urbana”,  che ha visto i sindaci di Cassina de’ Pecchi, Cernusco sul Naviglio, Bussero, Gorgonzola, Gessate e Vimodrone,  impegnarsi e spendersi in prima per persona per ottenere il grande risultato di portare a casa un maxi finanziamento di oltre 7 milioni di euro, che vedrà le loro stazioni riqualificate e finalmente prive di barriere architettoniche.

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Il tempo del fare, bene -ha dichiarato il sindaco di Cassina de’Pecchi Massimo Mandelli, comune che ha ospitato la presentazione del progetto- un tempo non solo della proposta ma anche della soluzione”.

Un percorso iniziato nel settembre 2014 con il tavolo  -ha ricordato il sindaco di Cassina ripercorrendo la cronistoria dalle origini – che insieme agli altri sindaci della martesana, aveva l’obiettivo di risolvere l’annoso problema dell’abbattimento delle barriere architettoniche e la riqualificazione delle stazione della metropolitana”.

A novembre 2014 poi una mozione congiunta avente per oggetto linea metropolitana MM2. dove si chiedeva la convocazione immediata di un tavolo tecnico in grado di affrontare congiuntamente tutte le problematiche esistenti, arrivato a insieme alla decisione dei sindaci di procedere con un’azione di sensibilizzazione  “Salgo anch’io, no tu no“, (ne avevamo parlato QUI).

Un lavoro corale -ha sottolineato Mandelli- che se avessimo fatto in maniera individuale non avrebbe portato ad alcun risultato o meglio, avrebbe magari risolto il problema in un comune lasciandolo invece irrisolto al comune limitrofo”.

Un grandissimo risultato – ha ribadito Arianna Censi, vice-sindaca della città metropolitana e ospite speciale della serata di presentazione del progetto – ottenuto grazie al lavoro congiunto e condiviso di un ‘incredibile dotazione tecnica presente nei nostri comuni e alla competenza politica, come quella dell’assessore alla viabilità del Comune di Milano Marco Granelli, o come quella del sindaco di Cernusco, Eugenio Comincini, che in meno di due mesi dall’uscita del bando è riuscito a confezionare un progetto che risponde perfettamente alla visione di welfare metropolitano, con una forte valenza territoriale per la zona omogenea adda – martesana. Finalmente – ha concluso la vice sindaca– si inizia a superare l’idea della periferia come luogo marginale, in favore di una più evoluta concezione di luoghi al centro delle nostre città”.

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Dopo la relazione dei tecnici di città metropolitana, che hanno illustrato tutti i sotto-progetti, relativi ai singoli comuni che sono allo stesso tempo anche co-finanziatori delle azioni di riqualificazioni, la parola è passata ai sindaci che hanno riconosciuto all’unanimità la valenza del lavoro di squadra e dell’enorme beneficio che questo ha portato per le loro comunità.

Anche se ora – hanno sottolineato – il nostro impegno non finisce certo qui, ma dovrà essere ancora più incisivo nel monitoraggio del progetto esecutivo e nella comunicazione capillare alla cittadinanza, che si in grado di far comprendere la svolta storica che i nostri comuni si stanno apprestando a compiere”.

 

 

 

 

 

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