BUSSERO
LA PALESTRA DELL’ISTITUTO “MONTE GRAPPA” DIVENTA UN CAMPO EMERGENZA PER UNA NOTTE

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E’ stata un’esperienza sicuramente indimenticabile, quella che  venerdì 12 e sabato 13 maggio 80 studenti dell’Istituto Comprensivo “Monte Grappa” hanno trascorso grazie alla Protezione Civile.

Un’iniziativa unica nel suo genere e giunta alla sua quarta edizione, che ha visto gli studenti delle classi quinte elementari, insieme a genitori, volontari, insegnanti e 15 ragazzi dell’associazione “Le Ali”, trascorrere la notte all’interno della palestra dell’Istituto Comprensivo, allestita per l’occasione dai volontari del XIX Centro Operativo della Protezione Civile, e diventata un campo che ha ospitato 9 tende e un centinaio circa di brande per dormire, con l’obiettivo di sensibilizzare gli alunni ad acquisire atteggiamenti di autocontrollo , esame di realtà, valutazione dei rischi, responsabilità e tutto ciò che può accadere quando ci trova di fronte alla gestione di un’emergenza, come purtroppo, proprio recentemente gli ultimi fatti di cronaca legati al terremoto hanno mostrato.

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“E’ solo grazie alla grande collaborazione e alla specializzazione dei diversi gruppi di Protezione Civile -ha commentato il Responsabile del Progetto In campo per una notte Sergio Cisterna che si riescono a fare iniziative di questo genere, destinata a rimanere scolpite nella memoria dei più giovani”. L’unità di Pozzo D’adda ha infatti pensato alle cucine da campo, quella di Pioltello alle tende, mentre Gorgonzola era presente con un mezzo portato a Bussero per l’occasione.

Ma il progetto In Campo per una Notte -ci tengono a sottolineare gli organizzatori- è la sintesi di un percorso che accompagna i bambini lungo tutto il ciclo scolastico e che vede i volontari della Protezione Civile entrare nelle scuole per coinvolgere gli studenti in attività di sensibilizzazione verso comportamenti di autoprotezione e gestione delle emergenze, e sicurezza”, e che quest’anno è rientrato anche in una sperimentazione intereassorile di regione Lombardia tra Pubblica istruzione e Protezione Civile, che ha visto gli alunni delle scuole medie, nel caso di Bussero, parlare e tenere un piccolo workshop agli studenti delle quinte elementari, in un’ottica di educazione tra pari.

Proprio la collaborazione tra i vari enti e le varie istituzioni è stata il pezzo forte della manifestazione, che ha visto coinvolta  la scuola, che oltre a mettere a disposizione gli spazi e le strutture, era presente con gli insegnanti e la vicepreside Prof.ssa Barbara Seleri, ma anche i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, Croce Bianca, la Polizia Locale, l’Amministrazione comunale e perfino il primo cittadino Curzio Rusnati, che ha trascorso la notte “in branda” con i partecipanti.

Un’ esperienza -ha sottolineato il Sindaco, che è anche capo della Protezione Civile, che merita di essere vissuta-  e che fornisce la possibilità ai ragazzi di comprendere il significato di gestire una situazione di emergenza ma allo stesso tempo di provare a mettersi dalla parte di chi purtroppo ha la necessità di soccorso e del prezioso aiuto  dei volontari”.

Foto di Paolo Francesco Scala
Foto di Paolo Francesco Scala

Sono state tante e molto diverse tra loro le attività che dalle 18.00 del venerdì alle 14.00 del sabato hanno tenuto impegnati bambini e i 60 volontari, tra sperimentazioni, giochi di movimento, un po’ di formazione e una simpatica caccia al tesoro alla scoperta dei Dispositivi di Protezione Individuale.

Al termine della giornata di sabato 13 i partecipanti hanno potuto visitare i mezzi di soccorso e gestione dell’emergenza, sul piazzale della scuola, sperimentandosi così insieme ai volontari in piccole attività e provando in prima persona la bellissima sensazione che si puo’ provare quando si collabora per aiutare chi ha bisogno di aiuto.

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Foto e foto di copertina di Paolo Francesco Scala