Sarà un suggestivo viaggio nel passato e nelle tradizioni del territorio dell’Adda e della Martesana in compagnia dei personaggi che ne hanno fatto la leggenda, quello che si vivrà durante la presentazione teatrale del volume “Adda e Martesana” di Giancarlo Mele in programma oggi 28 ottobre alle 21.00 presso la Sala Matrimoni della Villa Dacco’ di Gessate, ora anche sede dell’ Ecomuseo della Martesana (ve ne abbiamo parlato qui e qui).
Giancarlo Mele apprezzato giornalista, scrittore e autore di testi teatrali, spiega come storie e leggende popolari non siano solo “il sale” di un territorio, ma costituiscono anche la chiave per comprendere nel profondo la cultura e i sentimenti delle persone che vi risiedono, e questo vale in particolare per la Martesana, dove ogni città, paese, villaggio, borgata o località, custodisce nella memoria collettiva o individuale un ricordo o una tradizione distintiva.
L’area Martesana è già ampiamente descritta in alcuni dei suoi volumi come “La Martesana è bella anche in bici” per ciclisti e podisti e per chi vuole arrivare all’Adda lungo l’Alzaia del Naviglio Piccolo, e “La Martesana ed il suo Naviglio. Viaggio nel tempo tra personaggi ed eventi” per chi vuole rivisitare il passato di questa terra e riscoprirne fascino e radici.
In questa opera in scena a Villa Dacco’, la storia è quella di popoli giunti da lontano per conquistare le terre sacre agli Dei e strategiche al commercio con i Paesi dell’Europa Centrale, terre al confine tra Milano e Venezia durante il Medioevo ed il Rinascimento, e terre di delizie per gli Austriaci infine, ma anche terre vaste che comprendono un’area geografica molto ampia che si estende dal Naviglio Piccolo al Canale Villoresi, la Bassa Lodigiana e la Geradadda, il medio corso dell’Adda che da Lecco conduce a Cassano, il Vimercatese ed il medio corso del Lambro.
Al pubblico accorto basterà prestare attenzione alle parole dell’autore e dei suoi personaggi per comprendere come la storia di questo territorio sia intessuta nelle vicende dei suoi abitanti e che essi, ancora oggi, hanno a cuore la conoscenza e la valorizzazione di ciò che di prezioso hanno ricevuto dal passato per tramandarlo alle future generazioni mantenendo intatto il senso di appartenenza ad una intera comunità.
Anche l’Ecomuseo della Martesana trae spunti da queste belle ed interessanti iniziative da questo luogo incantevole che è la bella e storica dimora di Villa Daccò, dove soggiornarono poeti e scrittori che hanno dato lustro alla storia italiana.
A.B.