Il “no alla violenza contro le donne” è arrivato forte e chiaro anche dal Centro Commerciale “La Corte Lombarda” di Bellinzago Lombardo.
Un monito, che è passato attraverso la 17esima tappa di una mostra fotografica itinerante intitolata “I muri del silenzio” e che fino al 25 novembre è stato condiviso da migliaia di cittadini della Martesana presso il primo piano del Centro Commerciale.
«È con profondo senso di impegno che il nostro centro commerciale supporta l’iniziativa I Muri del Silenzio, un progetto che rompe simbolicamente e concretamente il silenzio attorno a una delle più gravi piaghe della nostra società – ha dichiarato il Direttore de La Corte Lombarda Fabio Laguardia -. Attraverso quest’iniziativa, abbiamo voluto offrire un luogo non solo di incontro e condivisione, ma anche di riflessione e consapevolezza. I nostri spazi accolgono opere, messaggi e testimonianze che denunciano la violenza, invitando tutti a unirsi nel rifiuto del silenzio e dell’indifferenza. Crediamo fermamente che ognuno di noi abbia il potere di fare la differenza, e il nostro centro commerciale si pone come ponte tra la comunità e una causa che ci riguarda tutti. Ci auguriamo che questo progetto possa essere un’occasione per diffondere informazione, sostenere le vittime e promuovere la cultura del rispetto e dell’uguaglianza».
La mostra fotografica
Ideata dalla fotografa Mjriam Bon e promossa dall’atleta paralimpica, senatrice Giusy Versace, l’installazione ha avuto come obiettivo quello di mobilitare la collettività e le nuove generazioni a rompere i muri del silenzio, a non adeguarsi alle logiche del più forte e ad andare contro il compromesso per non aderire all’indifferenza che legittima i cattivi comportamenti e incentiva il perdurare di gesti sbagliati.
Protagonisti degli scatti alcune celebrità del mondo dello spettacolo, della musica, dello sport e della politica, ma anche volti di persone comuni: da Lorella Cuccarini, ad Alberto Matano, da Sergio Friscia e Maria Grazia Cucinotta a Pinky, una donna che dopo esser stata vittima di violenza per mano del marito, ha denunciato tornando a vivere e oggi testimonia la sua terribile esperienza per aiutare altre donne.
L’installazione è composta da una serie di ritratti fotografici in bianco e nero colti nell’atto di coprirsi gli occhi, le orecchie e la bocca, come le famose “sanzaru” le tre scimmie sagge della tradizione giapponese, una forma di protesta e denuncia verso chi non vuole vedere, non sentire e non parlare.
L’inaugurazione
A dare il benvenuto alla mostra oltre alla fotografa e autrice delle opere Mjriam Bon, ci hanno pensato la senatrice Giusy Versace, il Sindaco di Bellinzago Lombardo Michele Avola, il Presidente del Cda del Centro Commerciale La Corte Lombarda, Simone Maltempi, introdotti da Daniele Stefani, cantautore milanese da sempre attento e sensibile al sociale. Presente anche Chiara Sainaghi della Rete V.I.O.L.A. Martesana e il Comandante della Polizia Locale Salvatore Guzzardo.
«Questo progetto è un prezioso strumento per tenere i riflettori accesi sul tema tutto l’anno -ha sottolineato Giusy Versace, atleta paralimpica e senatrice- e vorrei presentarlo anche nelle scuole, per educare i giovani, gli uomini di domani, al rispetto e alla non violenza. Ringrazio il Centro Commerciale La Corte Lombarda per la sensibilità e il sostegno dimostrati. Contro la violenza sulle donne, ma anche contro la violenza in generale, non ci si deve girare dall’altra parte, bisogna avere il coraggio di denunciare e lavorare insieme perché c’è ancora molto da fare soprattutto dal punto di vista culturale».
«Dare continuità a questo progetto che gira l’Italia dal 2019 – ha dichiarato l’autrice della mostra Mjriam Bon– è per me molto importante. Sono sicura che grazie al forte potere di denuncia della fotografia, attraverso questa mostra ora nei centri commerciali dove passano centinaia di persone ogni giorno, si possa sensibilizzare cercando di abbattere l’omertà e la paura che circondano queste violenze».