L’Amministrazione Comunale di Gorgonzola, in occasione dell’anniversario della chiusura del Maxi Processo di Palermo, comunica che l’area verde adiacente il nuovo ingresso dell’Accademia Formativa Martesana sarà intitolato “Giardino Falcone, Borsellino e vittime di mafia”. L’appuntamento è per lunedì 16 dicembre alle 11 con un evento aperto ai cittadini in collaborazione le ragazze e i ragazzi del progetto di cittadinanza attiva “Blog Democracy”.
Per non dimenticare
La strage di Capaci fu un attentato di stampo terroristico-mafioso compiuto da Cosa Nostra il 23 maggio 1992 nei pressi di Capaci per uccidere il magistrato antimafia Giovanni Falcone. Oltre al giudice, morirono altre quattro persone: la moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Vi furono ventitré feriti, fra i quali gli agenti Paolo Capuzza, Angelo Corbo, Gaspare Cervello e l’autista giudiziario Giuseppe Costanza.
Paolo Borsellino è stato un magistrato italiano, vittima di Cosa nostra nella strage di via D’Amelio il 19 luglio 1992 assieme ai cinque agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi (prima donna a far parte di una scorta e anche prima donna della Polizia di Stato a cadere in servizio), Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Giardini Falcone e Borsellino
«L’evento ricorre in un anniversario significativo, a 37 anni dalla data di chiusura del Maxiprocesso di Palermo, passato alla storia come il processo dello Stato contro “Cosa nostra”; svoltosi in un bunker, con un numero record di atti e imputati, il procedimento giudiziario fu ritenuto un fondamentale passo in avanti nella lotta alla mafia italiana e nella costruzione di una cultura della legalità in Italia» si legge nella nota di presentazione del progetto.
«Si ricorda che la scelta di dedicare l’area verde adiacente il nuovo ingresso dell’Accademia Formativa Martesana, tra Via Di Vittorio, Via don Luigi Sturzo e Piazza Giovanni XXIII scaturisce da una decisione condivisa all’interno del Consiglio comunale che ha trovato parere favorevole della Prefettura di Milano lo scorso luglio. Lo spazio verde attrezzato con panchine, cestini e gazebo, fruibile dalla cittadinanza dallo scorso marzo, fa parte delle opere di urbanizzazione a scomputo volute dall’Amministrazione Comunale da parte dell’operatore economico che sta costruendo il comparto C4 a ovest della città».
Augusta Brambilla