L’Amministrazione Comunale di Inzago, in collaborazione con la Biblioteca Civica e il Centro Studi Storici di Inzago e della Martesana, promuove la mostra “Giuseppe Appiani Fotografo”. L’appuntamento è per sabato 14 dicembre alle 10 presso la Biblioteca Civica con l’apertura della mostra fotografica di foto d’epoca e la cerimonia di donazione delle macchine fotografiche appartenute a Giuseppe Appiani al Comune e la dimostrazione del funzionamento delle macchine fotografiche a cura di Enzo Motta.
Giuseppe Appiani
Giuseppe Appiani è stato un chimico e ingegnere italiano. Nasce ad Inzago da famiglia di origini milanesi che da due generazioni avevano in paese una bottega laboratorio di selleria. Rimasto orfano di madre, viene inviato a Milano a terminare le scuole elementari, e a proseguire gli studi prima presso il “Regio Istituto Tecnico a S. Marta”, poi presso il “Regio Istituto Tecnico Superiore” (oggi Politecnico di Milano) dove si laurea in Ingegneria Industriale nel 1889.
Giovane assistente di Chimica Agraria alla Regia Scuola di Agricoltura, presenta nel 1893 un metodo ed un apparecchio per l’analisi dei terreni, conosciuto come Appiani. Quando nel 1895 nacque la Società Chimica di Milano, poi divenuta Società Chimica Italiana, Appiani ne divenne Segretario, incarico che mantenne fin quasi agli ultimi suoi giorni.
“Un appassionato fotografo dilettante”
Per le sue ricerche personali attrezzò un laboratorio chimico nella propria casa di Inzago, dove pure sviluppava e stampava le proprie fotografie. Fu infatti un appassionato fotografo dilettante: la sua attività amatoriale attenta ai diversi aspetti della vita ha lasciato numerose tracce documentali dei decenni fine ‘800 – primi ‘900, soprattutto relative alla vita quotidiana della sua Inzago. Oltre agli usuali scatti in bianco e nero, con lastre di formato 13×18 cm e stampa eliografica diretta, si cimentò in scatti a colori, con lastre Autochrome Lumière. Nel 1918 venne nominato Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia.
Muore a Inzago nel 1942 all’età di 79 anni.
Per informazioni, contattare la Biblioteca Civica scrivendo a [email protected] o chiamando il numero 02/95.43.98.228.
Augusta Brambilla