SIAE Microelettronica: Cologno aperto al rilancio e alla tutela dei lavoratori

Il documento sarà inviato al Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, al Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, al Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e agli Assessori Regionali Simona Tironi e Guido Guidesi

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Continua a interrogare il futuro di SIAE Microelettronica. Il Comune di Cologno Monzese si mette il suo impegno nel trovare una soluzione che vada incontro a lavoratori e lavoratrici e preservare un’azienda del territorio.

SIAE Microelettronica

siae microelettronica «Un impegno comune per il rilancio della filiera produttiva di SIAE Microelettronica, SM Optics e SM Tecno affinché, presso le sedi competenti di ogni ordine e grado, si possa garantire il riconoscimento del valore del marchio dei prodotti e, in particolare, delle lavoratrici e dei lavoratori di una realtà produttiva storica del territorio cittadino».

Queste le conclusioni del documento unitario che i Consiglieri Comunali di Cologno Monzese, i rappresentanti delle Istituzioni regionali, nazionali ed europee che sono intervenuti e le rappresentanze sindacali dei lavoratori del gruppo SIAE, hanno sottoscritto al termine dell’adunanza straordinaria aperta alla cittadinanza del Consiglio Comunale che si è tenuta venerdì 27 settembre.

Tra gli impegni assunti dai sottoscrittori nella sala consiliare di Villa Casati anche quello di attivarsi per scongiurare ogni forma di esubero o licenziamento di SIAE Microelettronica,  lavorando per garantire i livelli occupazionali e difendere la dignità e la qualità del lavoro degli oltre duecento addetti specializzati. Uno sforzo comune per evitare ogni tentativo di delocalizzazione forzosa e per salvaguardare il patrimonio industriale italiano.

Zanelli: “Non possiamo esimerci dal compiere ogni passo possibile”

«Siamo consapevoli che gli enti locali non hanno particolari poteri su temi specifici come quello che interessa il futuro della SIAE e dei suoi lavoratori –commenta il Sindaco Stefano Zanellima non possiamo esimerci dal compiere ogni passo possibile per mantenere alta l’attenzione delle Istituzioni competenti affinché scongiurino ogni azione che possa compromettere la prosecuzione di una storia industriale che è fortemente legata a quella della nostra Comunità».

«Il documento, unanimemente condiviso, che è scaturito dal Consiglio Comunale aperto del 27 settembre è il primo atto ufficiale che pone l’attenzione sul tema e sottolinea quanto sia fondamentale lavorare in maniera sinergica e coesa per la ricerca di soluzioni concrete -continua il Primo CittadinoDa rappresentante della Città voglio ringraziare tutti coloro che sono intervenuti alla seduta e, rivolgendomi ai lavoratori, voglio ancora una volta testimoniare la vicinanza di tutta la comunità rinnovando l’impegno a lavorare ad ogni livello per garantire un epilogo positivo a questa vicenda».

Una copia del documento sottoscritto su SIAE Microelettronica sarà inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, al Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, al Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e agli Assessori Regionali Simona Tironi e Guido Guidesi.