A Segrate passaggio di consegne nel coordinamento del Gruppo Comunale di Protezione Civile Segrate. Nunzio Brognoli lascia il posto a Marco La Ciacera in qualità di Coordinatore e a Giovanni Valore come Vicecoordinatore.
“Grazie a Nunzio e buon lavoro a Marco, Giovanni e a tutti i Volontari”
«Nunzio Brognoli, dopo anni di straordinario servizio, lascia il testimone a Marco La Ciacera e al vice Giovanni Valore – ha dichiarato il Sindaco di Segrate Paolo Micheli- Con l’Assessore Livia Achilli e il Comandante della Polizia Locale Lorenzo Giona, nell’augurare buon lavoro al nuovo coordinamento, tutti noi segratesi dobbiamo ringraziare Nunzio».
«In questi 15 anni alla guida dei nostri infaticabili volontari non ha mai smesso di onorare la divisa della Protezione Civile, mettendo il suo tempo e il suo impegno al servizio della nostra comunità. Giorno e notte –continua il Primo Cittadino– In questi ultimi anni l’azione della Protezione Civile anche a Segrate si è purtroppo intensificata per via dei tanti eventi atmosferici che hanno colpito anche la nostra zona tra allagamenti e trombe d’aria. Nunzio e i volontari hanno sempre saputo rispondere con senso del dovere oltre all’ordinaria amministrazione».
Marco La Ciacera nuovo Coordinatore
«Ricordiamo –va avanti Micheli– i drammatici anni del Covid-19 quando bussavano alle nostre porte portando pacchi alimentari, medicine, mascherine e conforto. Ma anche le difficili trasferte nelle zone terremotate o alluvionate della Romagna e dell’Abruzzo, a sostenere le popolazioni e le istituzioni di queste regioni, o il tempestivo intervento in seguito a eventi drammatici come il deragliamento del treno a Pioltello e la guerra in Ucraina».
«Un grazie -ha concluso il Sindaco– che nel 2015 la nostra città ha espresso ufficialmente consegnando la benemerenza civica sia a Nunzio che per il Gruppo di Volontari di Protezione Civile, un attestato di stima e riconoscenza che rinnoviamo anche oggi in occasione di questo cambio al vertice a ogni singolo volontario e volontaria. Buon lavoro a Marco, Giovanni e a tutti i volontari!».
Augusta Brambilla