L’Amministrazione Comunale di Gorgonzola comunica che l’ordinanza contro la vendita di alcoli refrigerati fino al 25 agosto ha funzionato. Il provvedimento è stato rispettato sia da parte delle attività commerciali che da parte degli utenti per un’estate più sicura e vivibile.
“Limitare il consumo incontrollato negli spazi pubblici”
«Il giro di vite voluto dall’Amministrazione comunale di Gorgonzola fino al 25 agosto ha funzionato. Non sono pervenute segnalazioni di disturbo alla quiete pubblica, malamovida o illeciti legati all’abuso di alcol nelle zone sensibili al degrado» si legge nella nota sull’efficienza dell’ordinanza anti alcoli refrigerati.
«Il non poter vendere alcolici refrigerati da parte degli esercizi commerciali presenti in Piazza De Gasperi, Via Monsignor Cazzaniga, Via Marconi, Via Serbelloni, Piazza Europa (nell’area compresa tra Via Matteotti e via Ratti), e Vicolo Corridoni -continua la nota– ha ridotto il fenomeno dell’abuso di alcol».
«I controlli effettuati a sorpresa nelle attività commerciali interessate al rispetto dell’ordinanza in queste aree sensibili non hanno rilevato comportamenti illeciti -ha dichiarato Antonio Pierni, Comandante della Polizia Locale– segno che la strategia è stata vincente su tutti i fronti».
Successo per l’ordinanza anti alcoli refrigerati
«Il provvedimento, firmato dalla sindaca Scaccabarozzi ha disincentivato concretamente l’acquisto di alcolici a prezzi contenuti e il loro consumo in considerevoli quantità proprio eliminando la condizione di gradevolezza: l’offerta refrigerata -conclude la nota sull’efficienza dell’ordinanza contro gli alcoli refrigerati- Veniva invece lasciata inalterata la possibilità di vendita di bevande a temperatura ambiente nei negozi di vicinato e nella distribuzione, ma anche il consumo nei pubblici esercizi, come bar e ristoranti, che sono soliti includere alimenti alla consumazione o all’asporto».
«L’ordinanza mirata e non indiscriminata è stata ben accolta dai commercianti e rispettata dai cittadini, segno che si è capito che nessuno voleva impedire alle persone di bere ma limitare il consumo incontrollato negli spazi pubblici –ha concluso la Prima Cittadina Ilaria Scaccabarozzi– Inoltre l’aver proposto eventi estivi in piazza De Gasperi ne ha cambiato percezione e utenza».
Augusta Brambilla