Il Centro Civico “G. Verdi” di Segrate ospita la mostra “101 POPCARDS by Silvia Sperandio Collage, pigmenti naturali e tempere su cartoline postali” che si terrà dal 13 al 28 settembre. Il vernissage è fissato per venerdì 13 settembre alle 18.
Interverranno Silvia Sperandio, autrice delle PopCards, Barbara Bianco Assessore alla Cultura, Elda Olivieri attrice e direttrice di doppiaggio che interpreterà brani ispirati alle opere esposte. In video: Francesca Agostinelli, critica d’arte, e Florence Lynch gallerista a New York City e docente alla Columbia University.
L’artista
Silvia Sperandio, veneziana, appassionata d’arte contemporanea con una laurea in Filosofia Estetica, è giornalista professionista (Il Sole 24 Ore, Il Corriere della Sera), con competenze nei settori sanità e salute (suo il blog Temasalute.it) e nel campo della critica d’arte (Arte Giorgio Mondadori, Segno, Atelier).
«Realizza cartoline Pop da circa 30 anni: nel 2023 ha deciso di presentarle per la prima volta al pubblico in mostre personali tenute in spazi culturali del Comune di Milano- si legge nella nota di presentazione del progetto -. In questi giorni partecipa con una sua cartolina alla collettiva “Caro Alberto”, a Recanati, dedicata all’artista Alberto Garutti e curata da Giacinto Di Pietrantonio».
101 Popcards
101 POPCARDS, opere in formato cartolina sono realizzate con scritte e ritagli di giornali, tempere e pigmenti, raccontano di uomini, donne, città, sorelle, piante, ambienti affollati da strane presenze.
«Sono le cartoline-collage che Silvia Sperandio invia ai nostri sguardi ‘destinatari’ e noi, per entrare in sintonia, dobbiamo stare al gioco. Un gioco avvincente, tra Fluxus e Dada, che esce dal cilindro di quanto visto, vissuto, metabolizzato, per un ‘saluti e baci’ che racconta di una leggerezza affatto leggera” -scrive la critica d’arte Francesca Agostinelli– C’è, in queste Popcards, un fluire vitale che qua e là l’autrice va fermando con la casualità che diviene sostanza del suo curioso amore per il mondo».
«Questi assemblaggi sono anche una sorta di diario segreto -scrive la gallerista newyorkese Florence Lynch, docente di Art Market alla Columbia University- Richiedono una visione ravvicinata e ti catturano, sia per il contenuto che per l’atmosfera. Sperandio, a partire dalla metà degli anni 90, ha realizzato un vero e proprio racconto per immagini della sua vita privata. E il formato cartolina non potrebbe essere più adatto per proporre questa stimolante narrazione interiore».
La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 18 – Ingresso libero presso il Centro Civico “G. Verdi” Via XXV Aprile, 34.
Augusta Brambilla