“In bici contro la fibromialgia”

Tredici tappe con arrivo a Monte Sant’Angelo

In bici contro la fibromialgia
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L’Amministrazione Comunale di Gorgonzola promuove e sostiene l’iniziativa “In bici contro la fibromialgia” organizzata dal Comitato Fibromialgici Uniti-Italia CFU-Italia odv. La partenza è fissata domenica 11 agosto, con ritrovo alle 8.30 in piazza Europa insieme al Gruppo ciclisti di Gorgonzola, con i saluti e l’introduzione all’iniziativa di Ilaria Scaccabarozzi Sindaca di Gorgonzola e Lucia Lovecchio Referente CFU-Lombardia. L’arrivo è per il 23 agosto al Santuario di San Michele di Monte Sant’Angelo (Foggia).

Una pedalata in viola che attraversa l’ItaliaIn bici contro la fibromialgia

La fibromialgia è una sindrome dolorosa cronica diffusa, associata a rigidità e caratterizzata da affaticamento, la cui causa non è stata ancora chiarita; costituisce una malattia invalidante della quale ne soffrono circa 3 milioni di ma ancora non riconosciuta nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) non dando ai malati diritto alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale.

«Dal 2019 l’Amministrazione comunale –ha spiegato la Prima Cittadina di Gorgonzola Ilaria Scaccabarozzipromuove il riconoscimento e la consapevolezza a sostegno della cosiddetta malattia invisibile dai 100 sintomi per illuminare la strada per la ricerca alla guarigione e a tutto quello che ruota intorno ad una patologia che genera sconforto e isolamento in coloro che ne soffrono. Ringrazio coloro che in sella alle due ruote attraverso lo stivale italiano renderanno questo viaggio idealmente possibile ai fibromialgici e sensibilizzeranno tutte le persone che si incontreranno».

In bici contro la fibromialgia

«A partire saranno persone sane, non affette da fibromialgia, che hanno deciso di spendersi per fare informazione. Avranno la nostra maglia e i nostri zaini con materiale informativo che ad ogni tappa lasceranno agli interessati. È importante –ha sottolineato Lucia Lovecchio alla presentazione di “In bici contro la fibromialgia”– che la sensibilizzazione venga fatta anche da chi sta bene. Ciascuno di noi, lo confermano i dati, ha in famiglia, sul posto di lavoro o nell’entourage degli amici una/un fibromialgica/o, che spesso, per lo stigma legato alla malattia, non si rivela».

«Come gruppo, siamo molto contenti di essere testimoni della causa di CFU-Italia. I nostri viaggi –ha spiegato il parroco di Vimodrone don Maurizio Pegoraro “portavoce” del gruppo di dieci ciclisti che ogni anno partecipa– devono avere due punti saldi: una meta che diventa pellegrinaggio, in questo caso il Santuario di San Michele, il viaggio che diventa parola. E l’occasione per trasformare l’isolamento in contatto, considerando che la condizioni di molte persone affette da fibromialgia è proprio l’isolamento, spesso auto inflitto per le difficoltà di condurre una vita di relazioni».

L’iniziativa “In bici contro la fibromialgia” sarà quotidianamente seguita sulla pagina FB CFU-News. Queste le tappe: Cremona, Correggio, Zocca, Firenze, Chiusi La Verna, Perugia, Spoleto, L’Aquila, Manoppello, Vasto, Lesina e arrivo a Monte Sant’Angelo.

Augusta Brambilla