Il Centro Verdi di Segrate venerdì 7 giugno alle 18 nella Sala Mattei ospita la presentazione del romanzo “Il coraggio è una cosa semplice” della scrittrice Fiorenza Pistocchi. L’iniziativa è a cura dell’Associazione D come Donna in collaborazione con l’Amministrazione comunale.
Fiorenza Pistocchi: Il coraggio è una cosa semplice
Fiorenza Pistocchi
nata a Savona ha vissuto per molti anni a Milano. Attualmente risiede a Pioltello. In passato ha scritto pubblicazioni per bambini a carattere didattico per alcune case editrici specializzate.
Neos Edizioni di Torino ha stampato la serie di suoi romanzi gialli ambientati in Liguria, a Noli, un antico borgo nel quale agisce il suo personaggio, un vigile impegnato a risolvere delitti e misteri: Il destino disegna paesaggi di mare, 2014; Appuntamento a San Paragorio, 2015; Il tesoro del Transylvania, 2016; Le perle portano lacrime, 2017; La madre nell’ombra, 2019; Ossa sotto il castello, 2020. È curatrice per Neos Edizioni delle antologie Natale a Milano 2016, 2017, 2018, 2019, 2020 e 2021, quest’ultima in collaborazione con lo scrittore Gian Luca Margheriti con il quale ha curato anche l’antologia Milano è Libro Rosa.
A settembre 2018 è uscito il suo primo romanzo a sfondo storico: Il cuore tenace della lavanda, ambientato negli anni della Prima Guerra Mondiale e a novembre 2019 è stato stampato il secondo, I colori del buio, ambientato a Pioltello tra il 1943 e il 1945. Fiorenza Pistocchi ha scritto molti racconti, che si trovano in antologie tematiche di Neos edizioni, tra le quali, nel 2020, Nulla più come prima sul dopo–Covid19 e Tutto Sotto – Sotto mentite spoglie, raccolta di racconti noir ambientati in Piemonte.
Del 2021 il romanzo giallo/noir Il tocco del piccolo angelo, ambientato a Milano, nel quartiere di Lambrate-Città Studi, dove ha abitato. Il suo penultimo romanzo “Angeli su fondo nero”, parla di delitti e misteri tra Lambrate ed Ortica, Neos edizioni, Torino.
“Il coraggio di fare la cosa giusta viene da solo”
«I giovani protagonisti della storia ambientata a Savona tra il 1943 e 1945 non sono eroi, sono ragazzi che giorno dopo giorno vedono la loro quotidianità e il futuro diventare ostaggio di una guerra sanguinosa e di un regime sempre più spietato -si legge nella nota di presentazione del progetto- È tempo di fare qualcosa, la cosa giusta, e il coraggio per farla viene da solo».
Venerdì 7 giugno l’ingresso è libero. Seguirà un momento conviviale.
Augusta Brambilla