“Instabili malintesi” di Claudio Borghi per il B@D – Brugherio Arte Diffusa

Dal 27 giugno la mostra sarà allestita tra Parco Increa, Parco Villa Fiorita, il cortile della Lettura, il cortile della Biblioteca Civica, lo Spazio Nuovo Maria Bambina e l’ingresso della sede comunale

claudio borghi
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Giovedì 27 giugno 2024, a Brugherio si inaugura la mostra Claudio Borghi. Instabili malintesi, curata da Matteo Galbiati, e con cui si apre la prima edizione di B@D – Brugherio Arte Diffusa che dialogherà con la terza edizione di M@D – Monza Arte Diffusa.

B@D – Brugherio Arte Diffusa

La rassegna d’arte diffusa nata nel 2019 a Monza da un’idea di Matteo Galbiati e di Leo Galleries, è accolta per la prima volta a Brugherio in diverse aree della città con l’esposizione di ben 15 opere.

Il nucleo centrale della mostra è allestito all’interno del Parco Increa, mentre le restanti opere sono suddivise tra il Parco Villa Fiorita, il cortile della Lettura, il cortile della Biblioteca Civica, lo Spazio Nuovo Maria Bambina e l’ingresso della sede comunale.

«Siamo lieti di annunciare la prima edizione di “Brugherio Arte Diffusa“, una mostra sotto il cielo di Brugherio che durerà quasi quattro mesi, estendendosi sino alla Festa Patronale di ottobre -Esprime la propria soddisfazione il Vicesindaco e Assessore alla Cultura Mariele Benzi per questa proposta artistica di grande impatto per la città- Durante questo periodo, quindici opere dell’artista Claudio Borghi troveranno dimora presso spazi aperti al pubblico, ben conosciuti, ma, nello stesso tempo, circoscritti e protetti».

Instabili Malintesi

Il curatore della mostra Matteo Galbiati, evidenzia che la ricerca scultorea di Claudio Borghi, in questo progetto, ha modo di respirare una dimensione ambientale che è pienamente consona agli intenti della sua pratica scultorea: ogni sua opera, qui, vive di una reciprocità correlante e significativamente connettiva.

È in fase di preparazione il volume monografico edito per l’occasione, comprensivo delle opere esposte, dei testi critici di Matteo Galbiati con contributi delle studentesse e degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brescia Santa Giulia. La presentazione avrà luogo a metà settembre in data da definirsi.

La fruizione della mostra è agevolata da una mappa illustrata con le indicazioni dei punti espositivi. A testimonianza della vocazione musicale della Città di Brugherio, in occasione dell’inaugurazione è previsto l’intervento musicale di CelloCosmos diretto da Annamaria Bernadette Cristian, un’orchestra di soli violoncelli della Scuola di Musica Luigi Piseri.

Claudio Borghi

Claudio Borghi

è nato a Barlassina nel 1954. Il suo approccio alla scultura si lega inizialmente a schemi formali collaudati, per poi evolversi in un linguaggio plastico il cui rigore si fonde a un’insolita libertà.

Nel 1978, insieme ad altri cinque giovani scultori, rappresenta l’Accademia di Belle Arti di Brera alla Galleria delle Ore di Milano, presso la quale tine regolarmente diverse mostre personali. Negli anni successivi prende parte a diverse rassegne collettive di carattere nazionale e internazionale, tra cui: Asti Scultura (1986); le edizioni XXIX, XXX e XXXI della Biennale di Milano (1984, 1987, 1989); la IV Biennale di Scultura di Piazzola sul Brenta (2019) e la seconda edizione del M@D (2020).