“Il Gorgonzola un formaggio erborinato d’ispirazione” (Mauro Pagliai Editore collana I non ricettari), scritto a quattro mani da Maria Cristina Ricci e Claudio Maria Tartari omaggia, attraverso la letteratura e la storia, uno dei più famosi formaggi erborinati del mondo che ha anche, nelle sue origini, la Martesana.
Il Gorgonzola un formaggio d’ispirazione
Maria Cristina Ricci laureata in Filosofia a Padova, da decenni si occupa della conservazione dei beni culturali del territorio e ha scritto vari testi sull’argomento. Con Mauro Pagliai editore ha pubblicato nel 2021 “Le parole del castello nelle opere di Dante Alighieri”. Claudio Maria Tartari laureato in Storia a indirizzo medievale con una tesi di economia agraria, ha prodotto una trentina di studi sul territorio milanese. Insieme hanno scritto “il Gorgonzola un formaggio d’ispirazione”.
Recentemente con l’astrofisico Tommaso Maccacaro ha pubblicato tre libri di divulgazione scientifica (“Storia del dove” Bollati Boringhieri 2017, “Numeri visti di sbieco e “La necessità del caso” Clichy 2003 e 2004”).
“Un’idea nata più di 20 anni fa”
«L’idea è nata più di vent’anni fa ed ha trovato una prima realizzazione in una pubblicazione edita dal settore Agricoltura della Provincia di Milano, pubblicazione che nel 2007 valse all’ente un premio europeo per la comunicazione -hanno spiegato gli autori di “Il Gorgonzola un formaggio d’ispirazione”, Maria Cristina Ricci e Claudio Maria Tartari– Da allora la ricerca di nuovi scrittori ed intellettuali che citano nei loro scritti il gorgonzola è continuato, coinvolgendo anche nostri amici e conoscenti con la passione della lettura in una sorta di caccia al tesoro condivisa».
«Anche il saggio “Un profilo storico per un formaggio mitico” che completa l’opera è molto più ampio e documentato -continuano gli autori– in questi anni le indagini sulle antiche origini del gorgonzola si sono ulteriormente arricchite, grazie alle ricerche di Michele Corti e Antonio Carminati sulla transumanza e la civiltà dei bergamini».
“Un patrimonio culturale da custodire”
Il gorgonzola è un formaggio erborinato, prodotto in Italia dal latte intero di vacca. Prende il nome dall’omonima cittadina lombarda che gli ha dato i natali, nella quale si celebra ogni anno a settembre la “Sagra del Gorgonzola” che attira migliaia di visitatori.
«Il libro ha trovato nei “I NON RICETTARI” dell’editore fiorentino Mauro Pagliai la collocazione perfetta, in quanto la collana “tratta di cucina da assaporare con la mente prima che col palato. Il cibo non è mera preparazione ma idea, emozione, ispirazione di racconti, ricordo, pensiero, fantasticheria prima ancora che materia commestibile…” –hanno sottolineato gli autori di “Il Gorgonzola un formaggio d’ispirazione”, Maria Cristina Ricci e Claudio Maria Tartari– Il titolo del libro nasce dal fatto che attorno al gorgonzola è nata una vera mitografia, proprio per le caratteristiche organolettiche così spiccate e divisive di questo formaggio, che non ammette mezze misure: o lo sia ama o lo si aborre, ma certamente non lascia indifferenti».
«Nei mesi a venire -hanno concluso gli autori– saremo impegnati in una serie di presentazioni: alcune locali, sotto l’egida di Ecomuseo Martesana che ha ben compreso che il gorgonzola fa parte del patrimonio culturale da custodire, essendo prodotto delle caratteristiche morfologiche e delle vicende politiche e sociali della Martesana. Altre presentazioni in programma saranno a Firenze, a Sondrio e in Piemonte. Ma confidiamo di essere invitati anche all’estero…chissà: in Francia o Svizzera…».
Il libro è già disponibile presso la sede operativa di Ecomuseo Martesana in Villa Daccò a Gessate.
Augusta Brambilla