Un altro Comune della Martesana salta all’onere delle cronache nazionali. Dopo il caso della scuola superiore di Pioltello, tocca ora a Carugate e il suo limite di velocità fissato a 20 km/h.
Carugate città più lenta d’Italia
Ha fatto e sta facendo molto discutere la proposta contenuta nel Piano Urbano del Traffico di Carugate di istituire una zona a 20 km/h nel centro storico cittadino. Negli ultimi mesi, l’Amministrazione Comunale di Carugate ha incaricato dei professionisti per la realizzazione del Piano Urbano del Traffico, uno studio sulla viabilità del nostro territorio e sulle possibili soluzioni per migliorarne le criticità. Dopo diverse analisi, sono state fornite agli uffici tecnici una serie di indicazioni.
«In particolare, sulla Cesare Battisti, che è la via più trafficata di Carugate -dichiara sulla propria pagina social il Sindaco di Luca Maggioni– hanno avanzato diverse idee con lo scopo di spostare il traffico passante (in particolare quello dei non Carugatesi) su altre aree, in modo da renderla meno trafficata e più sicura per pedoni e ciclisti. Una di queste proposte era appunto l’introduzione dei 20 km/h. Ma non era l’unica: per esempio la modifica del senso di marcia, la rivisitazione del senso di marcia delle vie laterali, l’introduzione di una Ztl per i non residenti a Carugate nelle ore di punta».
«É solo uno studio, non una scelta già fatta»
Per ora sono è solo una proposta, ideata sulla base delle nuove indicazioni sullo sviluppo urbano. Anche l’essersi affidati a dei porofessionisti della materia, denota la volontà da parte dell’Amministrazione, di effettuare un intervento il più “oggettivi” possibile.
«Lo studio serve proprio a dare i risultati più oggettivi possibili, non basati su sensazioni o opinioni e l’Amministrazione potrà usarlo per le prossime scelte in tema di viabilità -continua il Sindaco Maggioni– Il lavoro è consultabile e alla sua conclusione verrà dato il massimo risalto possibile».
«È opportuno -conclude il comunicato del Sindaco Di Carugate Luca Maggioni– ricordare che si tratta di uno studio, non di una scelta già fatta. Personalmente ritengo che l’introduzione dei 20 km/h non abbia molto senso per una città come Carugate, ma preferirei strumenti che impediscano il passaggio ai non residenti nelle ore di punta. Su queste scelte, per le quali non mancheremo di coinvolgere anche chi vive e chi lavora nella via, ci sarà tempo per discuterne. L’importante è che gli entusiasti e i critici di una Carugate come “città più lenta d’Italia” sappiano che si tratta solo di una proposta fra molte e di nulla più».