L’idea è quella di una nuova comunità energetica. Con questa delibera di confinanziamento, l’Amministrazione Comunale di Gessate pianifica, insieme alla Fondazione di Comunità Milano, la realizzazione della Bici stazione che sorgerà nel parcheggio della metropolitana MM2, su 220 mq, “sacrificando” 16 posti auto.
Una nuova comunità energetica
La stazione della Metropolitana cambierà volto, diventando una sorta di hub intermodale della mobilità elettrica e sostenibile e una delle prime comunità energetiche della Lombardia.
L’iniziativa prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici per 20 Kw, per la realizzazione della prima comunità energetica collegata a servizi di mobilità dolce e sostenibile. La ditta Terranova di Calusco d’Adda ha iniziato i lavori di adeguamento dell’area sabato 2 marzo. Il progetto di Bici stazione è stato affidato a Class Onlus, Comitato per L’Ambiente e lo Sviluppo Sostenibile che gestisce da oltre 10 anni la bici stazione di Cologno monzese sud con oltre 7.000 utenti l’anno.
«I fondi e la collaborazione tra Fondazione di Comunità di Milano e Comune di Gessate La Fondazione di Comunità di Milano Onlus, con un bando pubblico risalente al 2021, ha messo a disposizione fondi significativi per il progetto “e-Smart Mobility: bici/moto stazioni, sorvegliate e protette per il posteggio e la ricarica di bici e moto elettriche” per il quale il Comune di Gessate si è candidato tramite Class Onlus -si legge nella nota di presentazione del progetto- La proposta è stata raccolta con entusiasmo dall’Amministrazione comunale di Gessate che intende offrire un contributo concreto alla riduzione dell’inquinamento, dando impulso alla mobilità sostenibile».
Alla realizzazione di questo progetto hanno e stanno partecipando oltre all’associazione Class Onlus, il Comune di Gessate, il Comune di Milano, la Camera di Commercio di Lodi Milano Monza Brianza, ENI – Plenitude-BeCharge e ANCMA.
Un hub intermodale per la mobilità sostenibile
«La realizzazione della stazione per la ricarica di bici e moto elettriche costituisce un punto di svolta e di innovazione fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale. L’ubicazione presso il lato nord del parcheggio del capolinea MM2 non è stata scelta a caso: rientra in un disegno più complesso, che sta passando anche attraverso la revisione del PGT attualmente in corso –ha dichiarato Sandro Cristina Reggiani Assessore con deleghe all’Urbanistica, Lavori Pubblici, Viabilità e Ambiente– L’idea è quella di convogliare il traffico di passaggio e di pendolari verso la MM2 a sud, quindi portandolo fuori dal paese, dove già esistono importanti arterie stradali (ex SS1 e TEEM su tutte) e creare un importante hub elettrico e sostenibile sul lato nord, verso il centro abitato. La ciclostazione rappresenterà quindi un progetto concreto molto innovativo, una sfida che guarda verso il futuro ma già di forte attualità».
«Gessate è il capolinea della MM2, la porta verso Milano ubicata in un hinterland molto popoloso (l’area omogenea Adda-Martesana) che guarda da vicino alle province di Bergamo e Cremona, un contesto in forte espansione e per questo molto attrattivo -continua l’Assessore Sandro Cristina Reggiani– La stazione di imminente realizzazione, promossa da Class Onlus ma che ha trovato fin da subito il nostro sostegno, prevederà lo stallo di bici e moto elettriche, la ricarica delle batterie elettriche e la posa di un impianto fotovoltaico di circa 20 kW sulla copertura. A corredo di questa scelta green e sostenibile, sarà prevista, adiacente alla stazione, anche l’installazione di colonnine di ricarica ultra-fast per auto elettriche».
Augusta Brambilla