Un fiume di ombrelli bianchi. Giovani, adulti, studenti, bambini e bambine, associazioni del territorio e gruppi informali, sabato 16 Marzo si sono dati appuntamento a Cologno Monzese per gridare ad alta voce NO alla Mafia.
Il Corteo di circa un migliaio di persone, è partito dalla stazione della MM2 di Cologno Sud per arrivare in Villa Casati, dove è stato allestito un palco dal quale ha preso la parola Francesca Ambrosoli, figlia di Giorgio Ambrosoli, avvocato assassinato dalla mafia nel 1979.
La Martesana dice NO alla Mafia
Dopo Pioltello, protagonista lo scorso anno della prima edizione edizione della “Camminata antimafia della Martesana” (QUI il video dell’iniziativa), quest’anno è toccato a Cologno Monzese ospitare la manifestazione e lo ha fatto in maniera decisa e convinta, portando in piazza un fiume di cittadini, organizzazioni e tantissimi giovani delle scuole del territorio che hanno testimoniato con la loro presenza il No alle mafie e alle organizzazioni criminali. Il lungo e composto corteo con in testa sindaci e amministratori locali, che ha sfilato per le vie della città, ha ricordato a tutti che per sconfiggere la criminalità organizzata occorre presidio, presenza ma soprattutto l’unione di tutta la comunità.
Una lunga tradizione sul territorio, partita nel 2017 da Bussero con la lettura dei nomi delle vittime innocenti di mafia che dopo essere stata raccolta dall’associazione Libera Contro le Mafie e Avviso Pubblico è destinata ora a percorrere i tanti comuni della zona.
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Giovani e studenti in presidio a Cologno M.se per il NO alla Mafia
