Nel corso dell’ultima seduta di Giunta Comunale è stato approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione del parco di via Taormina.
Parco di via Taormina
Il progetto per la riqualificazione del parco di via Taormina a Cologno Monzese è stato predisposto seguendo gli obiettivi delle Linee di Mandato dell’Amministrazione Comunale relativamente al potenziamento delle aree verdi attraverso interventi di riqualificazione e di miglioramento, per promuovere la vita all’aria aperta e il benessere psicofisico. L’obiettivo è quello di rendere il parco fruibile, sicuro e accessibile, ponendo al centro dell’attenzione il tema dell’inclusività e della sostenibilità.
Essendo parco di riferimento del quartiere Bettolino e situato nelle immediate vicinanze della scuola di infanzia e del nido, il progetto terrà conto dei bisogni legati a una fascia di età tra 1 e 12 anni. I principali interventi riguarderanno il rifacimento dei camminamenti esistenti con una nuova pavimentazione maggiormente resistente e con un basso impatto ambientale, l’installazione di nuovi giochi inclusivi e la ricollocazione di alcune attrezzature ludiche che si presentano ancora in buone condizioni, la posa di nuovo arredo urbano costituito principalmente da materiali riciclati e la posa di una nuova pavimentazione antitrauma.
«140.000 euro per il benessere dei colognesi»
«Questo intervento –spiega il Sindaco Stefano Zanelli– ha un importo complessivo di 140.000 euro, ed è interamente finanziato da risorse proprie dell’ente che, come Amministrazione Comunale, abbiamo deciso di destinare a questo scopo perché crediamo che investire nelle zone che più sono state trascurate in passato sia un piccolo ma decisivo passo per migliorare la nostra città e il benessere dei colognesi».
«Uno dei principi cardine delle Linee Programmatiche di centrosinistra è quello dell’inclusività che, nella progettazione del nuovo parco di via Taormina, ha avuto un ruolo primario –afferma l’Assessore alla Gestione del Verde Vincenzo Barbarisi– inclusività in relazione a giochi ed attività ludiche che prevedono la compartecipazione e che non preveda differenze in base alle condizioni psicomotorie dei nostri bambini».