Rassegna Corale 2024: Pioltello parte con le musiche di Ennio Morricone

La rassegna corale quest’anno sarà sempre più dedicata ai cori, con performer di eccezione. Primo appuntamento il 19 gennaio con Filmensemble e Gruppo vocale Ad Astra.

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La rassegna corale quest’anno sarà sempre più dedicata ai cori, con performer di eccezione. Primo appuntamento il 19 gennaio con Filmensemble e Gruppo vocale Ad Astra.

Rasssegna Corale 2024

Si inaugura il 19 gennaio la Rassegna musicale che, quest’anno, vedrà come protagonisti assoluti dei gruppi corali. Quattro gli eventi, uno al mese fino ad aprile, per quello che nelle intenzioni della sindaca Ivonne Cosciotti dovrebbe diventare un appuntamento fisso per i pioltellesi.

La prima serata “Filmensemble per Morricone”, alle 21 in sala consiliare, sarà all’insegna del Maestro Ennio Morricone, premio Oscar e indimenticato autore di colonne sonore leggendarie, da “Mission” agli spaghetti western di Sergio Leone, passando per collaborazioni con Pedro Almodóvar, Quentin Tarantino e tutti i grandi del cinema italiano (come Rosi e Bertolucci).

Il progetto Filmensemble e il Gruppo Vocale Ad Astra proporranno musiche scritte per il grande schermo, come i temi per “Nuovo Cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore e una miscellanea dei più bei brani dei western all’italiana (“Per un pugno di dollari”, “C’era una volta il West”).

4 gli appuntamenti in programma

Gli appuntamenti successivi per la Rassegna Corale 2024 saranno il 23 febbraio, il 22 marzo e il 19 aprile e si terranno tutti in sala consiliare, alle 21.

«Mi piace pensare che sarà la musica a dare inizio al nuovo anno –commenta la Sindaca Ivonne Cosciotticon quattro concerti molto diversi l’uno dall’altro, ma con un denominatore comune, il coro. Saremo accompagnati in un viaggio musicale che partirà dal nostro grande Maestro, Ennio Morricone, e finirà con Giorgio Gaber. Quattro proposte, una più curiosa e originale dell’altra e di grandissima qualità e due novità: un appuntamento fisso a fine mese, il venerdì, che mi piacerebbe diventasse una bella abitudine per tutta la città, e la scelta di un tema comune per tutti i concerti».

Programma completo della rassegna

  • 19 gennaio: Filmensemble Per Morricone, a cura del Gruppo Vocale Ad Astra:
    • Clarinetto: Giuseppe Raffaele Barletta
    • Violino: Susanna Demetrovics
    • Chitarra: Simone Rozza
    • Pianoforte: Cristiano Bettini
    • Contrabbasso: Stefano Ghezzi
    • Batteria: Rocco Reitano

 Filmensemble è un progetto che nasce nel 2019 dall’idea di rivivere le atmosfere e le immagini suggestive delle colonne sonore di Ennio Morricone. Dal 2022 il progetto si amplia e si avvale della collaborazione del Gruppo Vocale Ad Astra, creando così una sinergia speciale valorizzando le esecuzioni in modo completo e suggestivo. Il Gruppo Vocale Ad Astra, diretto dal M° Marco De Gaspari, è formato da ragazze provenienti dal Coro di Voci Bianche dell’Accademia del Teatro alla Scala.

  • 23 febbraio: Ironicamente Noi, a cura di Italian Harmonists e Coro Scam.

Spettacolo musicale ironico, con arrangiamenti del pianista M° Jader Costa e del direttore M° Andrea Cupia. L’uomo, inteso come figura maschile, descritto nelle sue più disparate sfaccettature, con particolare attenzione all’infinita ricerca dell’amore. Sul palco, gli Italian Harmonists, tenori e musicisti del Teatro alla Scala, e il Coro virile della Leventina Scam.

  • 22 marzo: Gli Harmonici, a cura de Gli Harmonici – Coro di voci bianche e coro giovanile.

Diretto dal M° Fabio Alberti. Un coro, un progetto educativo, un repertorio che esplora tutte le caratteristiche timbriche tipiche di queste formazioni: un viaggio nella storia dei repertori corali in compagnia di giovani e giovanissimi interpreti

  • 19 aprile: Giorgio Gaber, Sorpasso a destra, a cura di Claudio Lupi e Policrome Khoròs.

Primo spettacolo corale su Giorgio Gaber. Con profondo rispetto per il lavoro di Gaber, senza snaturare l’originalità del suo pensiero, vengono reinterpretati gag, brani e monologhi introducendo elementi originali quali il coro e l’attrice, mai comparsi prima nei suoi spettacoli, restituendo comunque allo spettatore un ritratto fedele del compianto artista milanese.