Tutta Italia sta affrontando una crescente preoccupazione legata alla mancanza di medici di famiglia. Questa situazione critica sta colpendo indiscriminatamente anche tutti i Comuni della Martesana. Bussero alza la voce: cittadini in presidio davanti alla Casa di Comunità di Gorgonzola per chiedere «cosa intendete fare?».
La protesta a Gorgonzola (VIDEO)
Medico di famiglia di Bussero a Gorgonzola
Con il pensionamento del Dott. Omati e il trasferimento del Dott. Giamporcaro, il Comune di Bussero è rimasto senza più medici di famiglia attivi sul proprio territorio. La notizia dell’assegnazione del ruolo da parte della Direzione del personale della ATS Milano, Dipartimento Cure Primarie, alla Dottoressa Anna Mirizzi, è stata diffusa nella prima settimana dell’anno.
“Finalmente una nuova Dottoressa a Bussero”, devono aver pensato i cittadini. Purtroppo, lo studio medico della Dott. Mirizzi non si trova in città, ma alla Casa di Comunità di Gorgonzola, creando non pochi disagi.
Il Sindaco Massimo Vadori, al momento dell’annuncio, aveva già espresso rammarico per questa decisione di ATS, che ha lasciato cadere nel vuoto il suggerimento dell’Amministrazione di rendere di nuovo agibili i locali dell’ex Centro Prelievi di via Di Vittorio. Lo spazio proposto non è stato ritenuto idoneo dalla titolare e pertanto gli assistiti dovranno recarsi a Gorgonzola.
I cittadini alzano la voce
Una mattinata “rumorosa” per chi ha dovuto frequentare la Casa di Comunità, quella del 18 gennaio. I cittadini di Bussero, hanno organizzato un presidio di protesta davanti agli ambulatori di Gorgonzola per esprimere la loro preoccupazione sulla mancanza di una strategia chiara per risolvere la situazione.
«Si sta cancellando quel poco di medicina del territorio e di prossimità che ancora esiste -tuona al megafono l’ex Sindaco di Bussero Curzio Rusnati– Non è logico spostare qui quello che già c’era sul territorio. Siamo preoccupati. Volgiamo fare solo una domanda ai responsabili: cosa intendete fare?»
Bussero e Vimodrone: due visioni differenti
Se a Bussero, i cittadini e gli amministratori alzano la voce, promettendo proteste pacifiche tutti i giovedì mattina fuori la Casa di Comunità di Gorgonzola per sottolineare un problema comune, a Vimodrone la situazione sembra diversa. Nonostante negli scorsi mesi anche l’Amministrazione vimodronese ha sollevato critiche nel sistema di gestione dei medici di famiglia, che lasciava 750 cittadini senza medico di famiglia, nello stesso giorno della protesta, la scelta di pubblicazione di un post sui canali ufficiali del Comune per sottolineare l’importanza delle Case di Comunità come “punto di riferimento” per la salute dei cittadini.
Questo l’annuncio pubblicato sulle pagine social del Comune di Vimodrone.
Un problema comune, due visioni diverse.