Maria Fiscina presenta il suo romanzo “A volte quando si vince si perde”

Un inno alla vita e alla resilienza nella storia di amicizia tra Isabel e Manuel

MARIA FISCINA QUANDO SI PERDE SI VINCE
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Maria Fiscina

e il suo romanzo “A volte quando si vince si perde”. Un inno alla vita e alla resilienza nella storia di amicizia tra Isabel e Manuel

Maria Fiscina e “A volte si vince si perde”

Maria Fiscina

, cantante con il gruppo “Celtic Trees”, attrice e regista, si cimenta alla scrittura con il romanzo “A volte quando si vince si perde”. Un inno alla vita, alla resilienza e alla forza di volontà che nei momenti difficili aiuta a superare gli ostacoli.

Argentina di origine, la Fiscina si trasferisce in Italia nei primi anni ’90 con la famiglia. Sposata con un figlio, Miguel. Nel 2007 fonda la Compagnia teatrale “La Girandola” e pubblica il suo primo romanzo gotico “Nelle Ombre”. Cantante e co-ideatrice del gruppo musicale “Celtic Trees”.

“Una storia di solidarietà”

«Il romanzo vede la luce nel periodo buio della pandemia da Covid-19 -ha dichiarato Maria Fiscinaquando come molte persone ho vissuto momenti difficili conseguenti alla perdita del lavoro. Così, per non perdere totalmente la possibilità di esprimermi artisticamente, mi sono dedicata alla scrittura dando vita ad una storia che potesse aiutare le persone a non sentirsi sole, soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà».

Il romanzo è ambientato nella provincia milanese, Cassano d’Adda, Truccazzano e Rivolta d’Adda solo per citarne alcuni. Il fulcro della narrazione è l’amicizia uomo-donna tra due ragazzi di età e di origine completamente differenti: Manuel e Isabel. I due si conoscono, per caso, si perdono di vista e poi si ritrovano, per una banale coincidenza, due anni dopo.

«Il titolo “A volte quando si vince si perde” è una citazione dal film “Al di là dei sogni” con Robin Williams -ha spiegato Maria FiscinaMi ha colpita particolarmente perché viene pronunciata proprio dal personaggio principale che, viaggiando nel dantesco al di là, fa di tutto per trovare la moglie suicida condannata in un cerchio, tra l’Inferno e il Purgatorio, a dimenticare i ricordi terreni fino ad essere inghiottita nell’oblio della perdizione. Il marito sa che potrebbe non essere mai riconosciuto dalla donna, ma pur di provare a salvarla per redimerla, preferisce rischiare di essere di trascinato nel buio insieme a lei perdendo sé stesso, ma vincendo l’amore verso la persona più importante della sua vita. Manuel e Isabel danno vita ad un rapporto trascendentale che coinvolgerà ogni tipo di pubblico».

Un romanzo che mette in luce la voglia di lottare per cercare la propria felicità, il diritto di cambiare il proprio destino a prescindere dai giudizi e dalle conseguenze che le azioni possono comportare.

«La vita è una e dobbiamo viverla al meglio squarciando il Velo di Maya che oscura la ragione e ci fa vivere la realtà non per com’è ma per come la immaginiamo. Non a caso la filosofia di Schopenhauer fa da sfondo a tutta la storia -ha precisato Maria FiscinaL’incontro tra Isabel e Manuel e la nascita di un legame indissolubile condurrà il lettore verso una serie di battaglie personali, indagini spirituali che indicheranno la via per trovare il coraggio di osare e prendere quel treno che cambierà per sempre il loro e il nostro destino».

Book trailer in uscita il 16 dicembre

Due sono i personaggi ai quali la scrittrice si sente particolarmente legata: Yara, la migliore amica di Isabel e Manuel, il protagonista maschile.

«I personaggi all’interno del romanzo, sia quelli principali che secondari, sono costruiti in modo tale che chiunque potrà riconoscersi in qualche loro sfaccettatura sentendosi parte integrante di una storia che, in qualche modo, appartiene a tutti noi -ha concluso Maria FiscinaDedico l’opera a mio figlio, a tutti coloro che hanno un sogno nel cassetto o che vorrebbero dare una svolta alla loro esistenza ma hanno bisogno di una spinta per farlo. Non c’è nulla da perdere, se non l’opportunità di essere felici. Vorrei ringraziare mio marito per il sostegno che mi dà ogni giorno e coloro che hanno creduto in me, come Massimiliano Antonini, diplomato al liceo artistico di Brera iscritto a Beni Culturali e frequentante la Scuola Internazionale Di Comics per la sua grande passione per il fumetto, che ha realizzato la bellissima copertina. E un grazie particolare a Giulio Todaro, l’attore protagonista del booktrailer che interpreta Manuel e con cui è nata una bellissima amicizia grazie alla collaborazione artistica».

La pubblicazione del romanzo è prevista per la prima settimana di gennaio 2024, mentre il book trailer girato da Alessia Cammarano per la regia di Selene Monizza in collaborazione con Grazia Cazzulani e Nicole Del Prete, è in uscita il prossimo 16 dicembre.

Augusta Brambilla