L’Amministrazione Comunale di Gorgonzola, in occasione dei 150 anni della scomparsa di Alessandro Manzoni, celebra il grande scrittore con l’inaugurazione del pannello manzoniano “Sosta di Renzo Tramaglino a Gorgonzola”, tratto dal Capitolo XVI° dei “Promessi Sposi”, realizzato dal Maestro Mario Grandi che si terrà domenica 12 novembre alle 10.30 in Piazza Cagnola.
Il Pannello Manzoniano
L’installazione artistica del Maestro Mario Grandi, realizzata con il contributo di Città di Gorgonzola, Ecomuseo Martesana e alcuni privati cittadini, è stata commissionata a giugno 2023 dall’Associazione Concordiola. L’intento è quello di celebrare in modo artistico e duraturo il 150esimo della morte di Alessandro Manzoni, che a Gorgonzola e in Martesana ambienta un intero capitolo dei Promessi Sposi. Molteplici sono i legami familiari con il territorio, che sono stati evidenziati da una serie di eventi e manifestazioni, MaiMa Manzoni in Martesana, promosse e coordinate da Ecomuseo nel corso di quest’anno.
«Quest’opera -spiega Nicola Basile, Vicesindaco con delega alla Cultura- posta in un luogo significativo del centro storico, intende trasformare l’anniversario in un patrimonio permanente della città che dà il nome al celebre stracchino che, nel romanzo manzoniano, è anche cibo di ristoro per il protagonista».
“L’anniversario manzoniano patrimonio permanente della città”
Si tratta di un pannello manzoniano delle dimensioni di 3×2,10 m, con la tecnica dell’affresco a secco monocromo, è stata riprodotta l’incisione di Francesco Gonin raffigurante a sosta di Renzo Tramaglino all’osteria di Gorgonzola, narrata nel XVI capitolo per l’edizione del 1840 del capolavoro manzoniano.
«Concluso positivamente l’iter burocratico per l’apposizione di un’installazione di interesse pubblico su un muro di proprietà privata, in area sottoposta a vincolo paesaggistico -si legge nella nota di presentazione del progetto- è stato infatti scelto per l’inaugurazione proprio il giorno in cui Renzo, in fuga da Milano dopo la sommossa per il pane del giorno di San Martino del 1628, si rifocilla a Gorgonzola prima di raggiungere la salvezza oltre il confine dell’Adda».
Augusta Brambilla