A Cassina de’ Pecchi il Museo del MAiO, Museo dell’Arte in Ostaggio e delle grafiche visionarie, ospita la mostra “Il doppio di due” con la presentazione delle opere delle artiste Adelaide Desiree Fontana e Anna Nutini. L’inaugurazione si terrà sabato 18 novembre alle 16.
Le artiste
Le artiste hanno partecipato a numerose esposizioni di livello nazionale e internazionale e sono approdate al Museo del MAiO con un progetto condiviso legato alla dimensione femminile.
Adelaide Desiree Fontana, scultrice e insegnante di Discipline Plastiche, bergamasca di origine, si è diplomata all’Accademia di belle Arti di Carrara e specializzata al Politecnico di Atene, da sempre interessata al tema della psicanalisi e dell’inconscio.
Anna Nutini, pittrice milanese, dopo gli studi artistici, si diploma all’Accademia di Brera. Vive, lavora e insegna a Milano. Di matrice figurativa, si è dedicata negli ultimi quindici anni al tema dell’autoritratto e del sociale.
Il doppio di due
Il progetto PERDUE prevede la presentazione di circa una ventina di opere di grande dimensione, modulati a seconda dello spazio. Tecniche e supporti differenti: fusaggine, acrilico, acquerello, filo, olio si carta, tela, pvc, forex.
«L’occasione di presentare, attraverso il linguaggio della pittura, l’immaginario del corpo e della figura, ha portato queste due pittrici a condividere un percorso artistico ed uno espositivo -si legge nella nota di presentazione del progetto- Lo studio della modella, della figura, delle sue molteplici trasfigurazioni, dell’autoritratto, dei suoi particolari anatomici, di frammenti e di indagini psicologiche ed elaborazioni poetiche, definisce la pittura di Adelaide Fontana e Anna Nutini».
Le opere sono eseguite con ricerche creative differenti, ma in parte parallele, che caratterizzano il percorso delle due pittrici: immagini dipinte, graffiate, disegnate, narrate e cucite, affiorano da proiezioni inconsce, da accostamenti improbabili, e da prospettive oniriche.
«Il rapporto fra il lavoro delle due pittrici, trasporta il visitatore verso un forte contrasto, ricco di confronti ma anche di inaspettate identificazioni -continua a nota di presentazione del progetto- La ricerca di entrambe le artiste, sembra essere mossa da una denuncia sociale verso la dimensione femminile ma anche una critica sociale ed offre una visione sulla nuova figurazione della contemporaneità. L’esposizione si proietta quindi verso una visione eterogenea dei temi trattati ma esprime nella sua espressione corale, una forte gestualità ed una sensibile definizione allo stesso tempo».
La mostra “Il doppio di due” sarà inaugurata sabato 18 novembre alle 16. Sarà visitabile fino al 2 dicembre 2023 dal martedì al sabato dalle 9.15 alle 12.45 e dalle 14.30 alle 18.
Augusta Brambilla