A Gorgonzola, per il nono anno consecutivo, dal 13 ottobre al 5 novembre, è confermata la presenza di Photofestival 2023 dal tema “Aprirsi al mondo”. La fotografia come impegno civile” nello spazio espositivo di Palazzo Pirola con quattro mostre personali. L’inaugurazione si terrà venerdì 13 ottobre alle 18.
Allargare sempre di più il pubblico di appassionati alla fotografia
, giunta alla sua diciottesima edizione, è la più importante rassegna milanese di fotografia d’autore in grado di mettere in comunicazione operatori, fotografi e appassionati del mondo della fotografia. Organizzata e promossa da AIF – Associazione Italiana Foto & Digital Imaging con il patrocinio della Regione Lombardia, del Comune di Milano e della Città Metropolitana di Milano, in collaborazione con Impresa Cultura Confcommercio Milano e con il main partner photoSHOWall®. Quest’ultimo permetterà di visitare virtualmente le mostre in modo immersivo, attraverso la galleria “Virtual Photofestival” accessibile dal sito milanophotofestival.it, e l’esposizione della mostra in cartolina negli spazi urbani.
Le parole del direttore artistico
«Il nostro festival – ha commentato Roberto Mutti, direttore artistico di Photofestival – ha da sempre peculiarità uniche che lo caratterizzano. Siamo gli unici, per esempio, che accolgono le proposte di fotografi che non sanno a chi mostrarle: agli autori selezionatitroviamo un luogo in cui esporre, a quelli che ci sembrano inadeguati scriviamo dando consigli per migliorarsi. È un lavoro complesso e, sottolineiamo, completamente gratuito che però corrisponde al nostro intento che vuole anche essere formativo. – e ha concluso Mutti – Con pochissime eccezioni, tutte le mostre sono ad ingresso libero e altrettanto gratuito è il corposo catalogo disponibile in ogni sede espositiva. È uno sforzo non indifferente per noi ma anche un modo per ribadire il nostro ruolo di promotori intenzionati ad allargare sempre più il pubblico di appassionati alla fotografia».
Gli artisti
Enzo Arnone
con “Rose d’India. Bellezza e sofferenza”. Nelle sue fotografie l’India compare certamente come un enigma ma anche come un’opportunità per una costante tensione alla ricerca della verità.
Matteo Ferrari con “Il Pozzo dei Desideri”. Nel 2014 il fotografo parte per un viaggio in solitaria con destinazione Malawi. Ed è per finanziare la costruzione di nuovi pozzi che Ferrari realizza un libro fotografico che racconta volti, vite e villaggi attraverso fotografie in bianco e nero.
Claudio Comito con “Fantasmi”. Fotografie che omaggiano la notte che egli ama perché gli consente di osservare la realtà dal suo personalissimo punto di vista. Dal buio che tutto avvolge emergono fantasmi eterei e seducenti: lo scheletro di un edificio, un’edicola che espone riviste multicolori, una fila di sedie vuote, la sagoma di due ombrelloni ripiegati su sé stessi.
Michele Molinari con “Vivere a CABA”. CABA Ciudad Autónoma de Buenos Aires è il progetto fotografico che si svolge in diversi anni di vita trascorsa nella città argentina. A metà tra reportage, street photography e diario sentimentale, è un viaggio nella città tra i suoi colori, gli angoli, le sensazioni e la profondità di una città palpitante di bellezza e contraddizioni.
Informazioni per la mostra
La rassegna resterà aperta al pubblico nei giorni di giovedì e venerdì dalle 15 alle 18; sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Per visite su appuntamento, contattare la Biblioteca Civica al numero 02/95.70.12.37.
Augusta Brambilla