Segrate aderisce a Milano Photofestival 2023 con “Milano colorata”, la mostra fotografica ideata da Dimitar Harizanov. Dal 15 al 28 settembre al Centro Culturale Giuseppe Verdi.
Milano Photofestival
La città di Segrate partecipa alla 18° edizione di “Milano Photofestival 2023” con la mostra “Milano colorata” dell’artista bulgaro Dimitri Harizanov. Il percorso espositivo presenta una città senza confini, con il sole e con la luna, dall’alba al tramonto ma sempre e comunque ripresa da altezze vertiginose e incantevoli.
Milano Photofestival 2023, che si svolge dal 15 settembre al 31 ottobre, è la più importante rassegna milanese di fotografia d’autore che porta in tutta la città e in alcune province lombarde 142 mostre diffuse in oltre 100 spazi pubblici e privati che ha come tema “Aprirsi al mondo. La fotografia come impegno civile”.
“Rappresentare il proprio impegno civile”
«Un invito a riflettere sul fatto che l’atto di fotografare, quello praticato con attenzione e rigore, non è solo legittima espressione della personale creatività -si legge nella nota di presentazione dell’edizione 2023 di Milano Photofestival– è soprattutto il modo con cui osserviamo la realtà, ne cogliamo la bellezza e le contraddizioni, la interpretiamo secondo i nostri valori. Un fotografo sa che ogni suo scatto è destinato ad essere osservato, analizzato, discusso e che quindi contribuisce a un più generale confronto. Per questa ragione la fotografia è di per sé un modo di rappresentare il proprio impegno civile che si può esprimere nei modi più diversi: dal reportage alla ricerca, dal ritratto al paesaggio. Sotto la direzione artistica di Roberto Mutti, la consueta formula di Photofestival prevede la promozione e produzione di propri progetti oltre che l’inserimento nel circuito delle iniziative proposte autonomamente, e la diffusione delle mostre in un circuito capillare che coinvolge gallerie d’arte, musei, biblioteche comunali, palazzi storici e negozi non solo del centro ma anche delle zone periferiche della città».
Dimitri Harizanov
Dimitri Harizanov è un operatore su corde che si arrampica sui palazzi più alti della città. Il suo punto di vista è unico e permette di guardare la città da una prospettiva inedita.
«”Nella vita abbiamo bisogno di condividere sempre per creare un mondo migliore” –continua la nota di presentazione del progetto che cita una frase dell’artista- Una Milano in quattro dimensioni che, grazie anche a un uso sapiente dei riflessi, sorprende con le sue linee architettoniche infinite».
La mostra “Milano colorata” resterà aperta al pubblico da lunedì a domenica dalle 10 alle 18.
Augusta Brambilla