, ha riscosso grande partecipazione da parte della cittadinanza. Un gesto di solidarietà che ha permesso di raccogliere 30 cartelle, 56 astucci, 17 compassi, 912 matite di grafite, 533 quaderni, 90 confezioni di matite colorate, 100 evidenziatori, 883 penne, 91 confezioni di pennarelli e molto altro che verranno gestiti e distribuiti da Caritas a chi ne ha più bisogno.
“Un grazie a tutte le persone solidali”
«Il Comune di Gorgonzola, ed in particolare il Settore 4 Servizi alla persona, ringrazia uno ad uno i volontari e tutti i soggetti proponenti l’iniziativa Caritas di Gorgonzola, Centro Ricreativo Anziani (CRA), ACLI di Gorgonzola, Fondazione Somaschi Onlus, Comunità Pastorale “Madonna dell’Aiuto”, Università del Tempo Libero di Gorgonzola, Comitato Genitori Molino Vecchio, La Gente del Ma.Go., Politiche Giovanili, Cooperativa Mani Tese, Bottega Solidale, Sistema minori e famiglie, CED (Centro Educativo Diurno), Esercizi commerciali, Cartolerie e volontari afferenti alle istituzioni scolastiche che hanno permesso, con la propria dedizione ed impegno, di realizzare una seconda raccolta solidale cittadina dedicata al materiale scolastico. – si legge nella nota del resoconto del progetto – La seconda raccolta solidale cittadina si è dimostrata un successo non solo per il numero dei beni raccolti, bensì per il movimento cittadino che si è creato intorno a questo evento, confermando la solidarietà e la generosità della comunità gorgonzolese ma anche come tutti insieme – volontari, passanti, operatori sociali, dipendenti comunali e ragazzi – possiamo essere attori attivi e dinamici alla costruzione concreta del benessere sociale della propria comunità». Il materiale scolastico raccolto sarà gestito e distribuito da Caritas alle famiglie seguite dai Servizi Sociali o da altre associazioni che ne hanno effettivamente bisogno. Anche la scuola disporrà in parte del materiale per essere pronta e attenta, qualora un bambino avesse bisogno, per favorire un diritto allo studio che possa dirsi equo e paritario per tutti i bambini.
«Un grazie a tutte le persone solidali che hanno donato liberamente tempo e beni per l’iniziativa.Ben 32 cittadini oltre a donare i beni, hanno deciso di indicare i propri contatti per aderire all’iniziativa di promozione culturale verso chi ha bisogno. – si legge nella nota di resoconto del progetto- Ci sono, infatti, bambine e bambini che, per svariate complicazioni (problemi economici o sociali, barriere linguistiche, ecc.), sono esclusi dai luoghi della cultura (biblioteca, libreria, teatro, cinema, musei, ecc). Questa seconda iniziativa ha permesso di contattare quelle famiglie capaci di condividere esperienze di svago educative per trasmettere il concetto della cultura come piacere e la curiosità di poter rinnovare questo interesse nel tempo».
Augusta Brambilla