La Biblioteca Vittorio Sereni di Melzo, in collaborazione con il Centro Studi “G. Gentili”, presenta l’iniziativa “Due visite guidate a Melzo”. Domenica 24 settembre alle 15 si andrà alla scoperta di “Il Palazzo Trivulzio” con ritrovo a Palazzo Trivulzio alle 14.45 e domenica 8 ottobre alle 15 di “Le chiese e gli edifici religiosi: viaggio tra gli antichi luoghi di culto e le chiese del Seicento” con ritrovo in Municipio alle 14.45.
Storia locale
Il primo appuntamento domenica 24 settembre è dedicato alla visita di Palazzo Trivulzio. Casa fortificata si è trasformata, dalla seconda metà del Cinquecento, in casa nobiliare della famiglia Trivulzio. L’edificio, ampliato nella fase centrale del Cinquecento da Laura Gonzaga, moglie di Gian Giacomo Teodoro Trivulzio, fu in gran parte riedificato nella prima fase del Seicento dal nipote cardinale Teodoro, avvalendosi del celebre architetto Fabio Mangone e col concorso di diversi artisti, tra i quali Paolo Camillo della Rovere detto il Fiammenghino. Restaurato negli anni 1810-1811 dall’architetto ticinese Simone Cantoni, che progettò la sontuosa facciata in stile Neoclassico, fu ceduto da Cristina Belgioioso Trivulzio nel 1838/1839. Subì interventi devastanti, diventando sede di fabbriche tessili, quindi del primo asilo infantile e delle scuole elementari e infine sala cinematografica. Parzialmente restaurato e ristrutturato a partire dalla fine del Novecento oggi è la sede della Fondazione Teatro Trivulzio.
Il secondo incontro domenica 8 ottobre sarà un excursus tra le chiese e gli edifici religiosi in un percorso tra gli antichi luoghi di culto e le chiese del Seicento quali, solo per citarne alcuni, la Torre Civica ex chiesa di Sant’Ambrogio, la chiesa di Sant’Antonio, la chiesa di San Francesco e i due conventi dei Cappuccini e delle Monache di Sant’Alessandro che oggi non esistono più.
Davide Re e la storia di Melzo
«Come consuetudine le visite guidate approfondite dei monumenti cittadini –ha dichiarato Davide Re, relatore del Centro Studi “G. Gentili- propongo un’analisi della storia con le informazioni della vita del luogo e delle vicende ad essi collegate».
La durata della visita è di due ore e sarà a cura di Davide Re del Centro Studi “G. Gentili” di Melzo. L’iscrizione è gratuita ed obbligatoria (massimo 35 persone) al numero di telefono 347/1673525 o inviando una mail a centrostudi.gentili@libero.it.
Augusta Brambilla