“Carte di segni inchiostri di china” di Enzo De Grandi a Melzo

Inaugurazione sabato 16 settembre alle ore 11.00 in Biblioteca

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La Biblioteca “Vittorio Sereni” di Melzo

presenta la mostra “Carte di segni inchiostri di china” dell’artista melzese Enzo De Grandi. L’inaugurazione si terrà sabato 16 settembre alle ore 11.00 con visita guidata attraverso il percorso espositivo di una selezione di xilografie e di carte.

“La mano dell’uomo capace, ancora oggi, di suscitare emozioni”

Nato a Melzo nel 1953 autodidatta inizia a dipingere nel 1975. Nel 1979 abbandona l’attività lavorativa per dedicarsi, esclusivamente, alla pittura. Ha tenuto negli anni mostre personali e collettive, oltre ad aver curato anche corsi sul “colore” presso scuole private e centri culturali di Milano e provincia. Dopo gli inizi figurativi e naturalistici, con un’attenzione maggiore verso particolari del paesaggio lombardo, passa definitivamente al linguaggio astratto, che dal 1986 al 1989 assume delle valenze simboliche. Dal 1990 e fino ad oggi i risultati finali sono ottenuti attraverso una pittura sempre più semplice e chiara fatta di stesure piatte dai colori vibranti che formano composizioni altrettanto semplici e contrastanti, lontane da richiami a contenuti reali, prevalentemente decorative.

«Disegno da sempre, anche se sporadicamente e in momenti molto lontani uno dall’altro. -ha dichiarato Enzo De GrandiPer quanto riguarda la mostra melzese due sono in sostanza i motivi per cui ho scelto di esporre dei “disegni” e non una raccolta di dipinti. Il primo, di andare controcorrente rispetto alle proposte del sistema dell’arte in Italia, il cui panorama da decenni non propone, se non in retrospettive di maestri del passato, questo tipo di linguaggio, in quanto poco conveniente ai fini del mercato. Essendo io un cane sciolto, privo da vincoli “contrattuali”, ho colto così l’occasione, in piena libertà, di veder radunati tutti insieme, lavori mai esposti in passato, che vanno dai primissimi anni ’90 fino a quelli più recenti. Il secondo motivo, più importante, quello di lanciare una seppur bonaria e forse un po’ ingenua provocazione, a testimonianza di come ancora oggi, in piena epoca digitale, la mano dell’uomo sia così più veloce e rapida, precisa e capace di suscitare emozioni, rispetto a qualsiasi altro strumento tecnologico più o meno sofisticato, a nostra disposizione».

Il percorso espositivo

La mostra “Carte di Segni inchiostri di china” è una selezione di xilografie e di carte riempite di segni grafici con l’inchiostro di china usando i pennelli per la scrittura cinese e giapponese. Una scrittura inventiva: gesti che solcano i fogli creando suggestioni.

La mostra è visitabile, dal 16 settembre al 14 ottobre, negli orari di apertura della Biblioteca nelle teche ai piani 0 e 2. Per avere maggiori informazioni, è possibile contattare il numero 02/95.73.88.56 o inviare una mail a biblioteca.melzo@cubinrete.it.

Augusta Brambilla