Al via la sperimentazione per il sistema di allarme pubblico IT-alert

Il 19 settembre anche in Molise e Basilicata

categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

Campania, Friuli-Venezia Giulia e Marche saranno le prime regioni coinvolte, la Regione Lombardia a mezzogiorno di martedì 19 settembre con la sperimentazione del sistema di allarme pubblico IT-alert che, nei casi di gravi emergenze e catastrofi imminenti o in corso, permette la diffusione di allarmi pubblici attraverso la trasmissione di messaggi denominati IT-alert sui cellulari.

“Informare tempestivamente”

IT-Alert è un sistema di allarme pubblico per l’informazione diretta alla popolazione, che dirama ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica, tramite tecnologia Cell Broadcast, messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso quali precipitazioni intense, maremoto generato da un sisma, collasso di una grande diga, attività vulcanica, incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica, incidenti rilevati in stabilimenti industriali (d.lgs. 105/2015).
«Tutti i telefoni cellulari presenti nel territorio della Lombardia riceveranno un messaggio di IT-Alert. – si legge nella nota di presentazione del progetto- Si tratta di un test accompagnato da un suono unico e riconoscibile. Chi riceve il messaggio non ha nulla da temere e non dovrà fare nulla tranne leggere il testo e ‘toccare’ lo schermo, ristabilendo così le funzioni del telefono, per non visualizzarlo più».
Il sistema di allerta è promosso dal Dipartimento di Protezione civile e permetterà, una volta superata la fase di sperimentazione, di informare tempestivamente la popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso. Il sistema di allerta è in fase di sperimentazione; quando sarà operativo si attiverà in caso di maremoto, collasso di una diga, attività vulcanica, incidenti nucleari, incidenti in stabilimenti chimici e in caso di precipitazioni intense e dissesti idrogeologici.

«I recenti eventi che hanno colpito non soltanto la Lombardia, ma tutto il territorio nazionale – ha spiegato Romano La Russa, assessore regionale alla Protezione civile – dimostrano come il cambiamento climatico sia un fenomeno che richiederà sempre di più il nostro impegno. Essere in grado di informare in modo tempestivo e capillare la popolazione, in caso di calamità naturali, è e sarà sempre più importante. In quest’ottica, il sistema IT-Alert è uno strumento prezioso che, una volta conclusa la sperimentazione, potrà essere impiegato al servizio di tutti i cittadini».

Per avere maggiori informazioni, è possibile consultare il sito www.it-alert.gov.it.

Augusta Brambilla