Westfield Segrate riprende da dove era rimasto

Al via lo sviluppo della prima fase relativa al centro commerciale più grande d’Europa, affidata a One Works

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Dopo numerosi rinvii, a cui è seguito lo stop a causa della pandemia, della crisi energetica e della guerra in Ucraina, il mall commerciale Westfield Milano Segrate, nell’area dismessa dell’ex dogana, è pronto per ripartire.

One Works

Il progetto approvato ormai nel lontano 2009, è pronto per riprendere da dove ha lasciato. One Works, società globale di architettura e ingegneria nei settori delle infrastrutture di trasporto, che ha progettato piazza Tre Torri di CityLife a Milano, ha avuto l’incarico di sviluppare la prima fase di rigenerazione urbana dell’area dove dovrebbe sorgere il centro commerciale.

«La decisione di scegliere One Works -hanno spiegato i vertici di Westfield- rappresenta l’atteso avvio di un progetto ambizioso e visionario unico in Italia, a servizio dei cittadini della Città metropolitana di Milano e in particolare di Segrate».

Attenzione all’ambiente: fiore all’occhiello

Sostenibilità e basso impatto ambientale sono gli elementi alla base delle linee strategiche su cui si svilupperà il progetto, in linea con l’obiettivo di Westfield di tagliare del 50% le suoi emissioni di anidride carbonica entro il 2030. Un tema condiviso con l’Amministrazione Comunale che, nello sviluppo della proposta, ha sempre sostenuto l’esaltazione di un minor impatto ambientale. La promozione della mobilità dolce verso un’area ampiamente accessibile, e con priorità data ai pedoni rispetto alle auto, rappresenterà un innovativo punto di vista che renderà il progetto ancora più sostenibile.