In questi ultimi anni il numero dei soggetti che accusano allergie al polline di Ambrosia è in continua crescita e le allergie da Ambrosia si manifestano con sintomi a volte fortemente invalidanti, contenere la pianta infestante denominata “Ambrosia Artemiisifolia” risulta quindi fondamentale per ridurre la presenza dei pollini che causano importanti allergie ai soggetti sensibili.
Ambrosia Artemiisifolia
L’ Ambrosia è una pianta infestante annuale che fiorisce tra agosto e settembre producendo grandi quantità di polline
. La sua crescita avviene solitamente, sui terreni coltivati una volta effettuato il raccolto, sui terreni incolti, sulle aree verdi abbandonate, sulle aree industriali dismesse, sulle terre smosse dei cantieri, sulle banchine stradali, sulle rotatorie spartitraffico, sulle massicciate ferroviarie, sugli argini dei canali, sui fossi ed in generale su tutte le aree abbandonate e semiabbandonate, nonché sui campi coltivati con semine rade quali il girasole e la soia; l’Ambrosia è una pianta altamente allergizzante ed è diventata una delle maggiori causa di pollinosi tardo estiva.
Quali misure adottare
In ottemperanza alla D.G.R. n. 25522/99 e ai sensi dell’Ordinanza Sindacale, tutti i proprietari delle aree verdi dovranno effettuare idonei interventi di manutenzione e pulizia del manto erboso da eseguirsi prima della fioritura della pianta: In ambito agricolo si dovrà effettuare un intervento di sfalcio nella prima metà di agosto ed eventualmente all’inizio di settembre un ulteriore sfalcio se la stagione climatica dovesse favorire un eccessivo ricaccio con fioritura successiva mentre in ambito urbano un intervento di sfalcio alla fine di luglio, indicativamente nell’ultima settimana e un intervento di sfalcio verso la fine di agosto (alla fine della seconda decade o al massimo all’inizio della terza), per contenere i ricacci o le nuove piante sviluppatesi nel frattempo.
Info utili
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