Cernusco sul Naviglio, passi avanti per la Gigafactory

Il nuovo hub per la generazione di idrogeno verde nell'area della ex Rapisarda

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Sono iniziati i lavori di abbattimento dell’area industriale in zona Villa Fiorita, a Cernusco sul Naviglio, un’area privata dismessa da 25 anni.

Si tratta di una serie di interventi propedeutici alla sua completa rigenerazione. A fine lavori sarà un esempio di sostenibilità e attenzione all’ambiente, all’avanguardia in Italia e in Europa. In questa area, infatti, sorgerà l’Italian Gigafactory di Industrie De Nora, progetto che fa capo a De Nora Italy Hydrogen Technologies S.r.l. in Joint Venture con Snam, e che darà vita ad un polo produttivo su larga scala con una capacità fino a 2GW nella filiera dell’idrogeno verde. L’iniziativa è riconosciuta tra gli Importanti Progetti di Interesse Comune Europeo (IPCEI) e in parte finanziata dai fondi PNRR.

Un progetto innovativo

L’Italian Gigafactory si qualifica come proposta innovativa nell’ambito della transizione energetica e sarà integrata nel tessuto produttivo cernuschese fatto di aziende internazionali e medie imprese di eccellenza. Infatti, rappresenta un tassello importante del più ampio progetto volto a realizzare un Parco Metropolitano dell’Innovazione, polo di avanguardia in grado di mettere in rete competenze, opportunità, ricerca, formazione, servizi alle imprese e per questo attrattivo per i talenti.

«Il comune di Cernusco sul Naviglio si sta già muovendo per sostenere questa visione -ha commentato il Sindaco Ermanno Zacchetticondivisa lo scorso maggio con Assolombarda, De Nora e con le aziende del territorio. Stanno iniziando i primi interventi di riqualificazione degli spazi pubblici che riguardano il ponte verso la ciclopedonale del Naviglio della Martesana e altri ne arriveranno legati all’investimento di De Nora -ha poi concluso il Primo Cittadino-. La Variante Generale del Piano di Governo del Territorio da poco avviata accompagnerà lo sviluppo dell’area affinchè Cernusco sul Naviglio sia uno dei luoghi in cui si costruirà l’Italia e l’Europa di domani».