L’Amministrazione comunale di Gorgonzola ha comunicato che lunedì 10 luglio è stata sottoscritta, dal Comune e dagli operatori, la nuova Convenzione del Comparto residenziale C6 che vedrà la realizzazione della Scuola primaria in via Sondrio, un nuovo asilo nido comunale e un parcheggio pubblico con circa 70 stalli.
Tre opere pubbliche
La variante n. 2 conforme al PGT Piano del Governo del Territorio vigente del Piano di Lottizzazione denominato “Comparto residenziale C6” che è appena stata sottoscritta stabilisce, ufficialmente, che la costruzione della scuola in Via Sondrio sia in carico al Comune e, nell’area di 2161 mq a destra del sottopassaggio verso le Cascine Nuova e Pagnana, venga realizzato un parcheggio pubblico con circa 70 stalli al posto dell’asilo nido. Quest’ultimo non sarà più privato ma comunale e troverà collocazione nella zona tra l’Agenzia delle Entrate e la Caserma dei Carabinieri a disposizione del quartiere.
«Diamo il via alla progettazione di una Scuola Primaria che serve non solo al comparto ma a tutta la città – ha dichiarato Alberto Villa assessore con deleghe a Programmazione e Salvaguardia del territorio, Edilizia privata, Verde pubblico, Politiche ambientali ed energetiche. – La giunta è già al lavoro per individuare un progettista che possa dare corso all’opera di un edificio scolastico sostenibile e aperto al territorio».
Altro punto cardine del documento il versamento da parte dei costruttori di un importo necessario alla redazione di un piano di recupero di Cascina Antonietta per una riqualificazione dell’edificio mirata e coordinata. La nuova variante ha riorganizzato in maniera funzionale le ultime aree da edificare, a est di Via Piacenza, favorendo l’accessibilità al parco rurale già previsto dalla convenzione a sud della Cascina Giugalarga.
«Sarà impegno dell’Amministrazione comunale – ha concluso l’assessore Alberto Villa –l’avvio di un dialogo con la Sovrintendenza per una progettazione partecipata che garantisca per questa grande area verde la massima fruibilità da parte di tutta la popolazione».
Augusta Brambilla
