È arrivato alla sua terza edizione il memorial “Ventu per sempre”, il torneo di calcio dedicato a Lorenzo Venturini, giovane carugatese, prematuramente scomparso in un tremendo incidente stradale nel 2017. Solo l’emergenza dovuta alla pandemia ha potuto fermare l’appuntamento che tanto successo aveva avuto nella prima edizione:
«Non è stato semplice riuscire a mantenere l’appuntamento, specialmente a causa dell’interruzione di due anni dovuta all’emergenza sanitaria. -ha detto Christian Nani, organizzatore dell’evento- Il desiderio di vivere tutti insieme una giornata nel ricordo di Lorenzo ci ha permesso di superare qualsiasi ostacolo. Oltre ai partecipanti un grande ringraziamento va a Nina, la mamma di Lorenzo, che nonostante le emozioni intense, ogni anno non fa mai mancare la sua presenza e l’affetto per tutti i ragazzi di Carugate».
Si è svolto così, domenica 21 maggio, al Centro Sportivo di Carugate, il terzo torneo in ricordo di Lorenzo, che ha visto la partecipazione di oltre 150 persone tra giocatori, organizzatori e spettatori. Un’atmosfera diversa da qualsiasi altro torneo di calcio: una giornata carica di significati, tra sorrisi abbracci e fair play in campo e sugli spalti; sentimenti forti, difficili da dimenticare, tra solidarietà e vicinanza dei giocatori e del pubblico.
Nessuna delle persone che abbiamo amato ci lascia davvero. Non muore nemmeno l’affetto, specialmente in giornate come questa, che contribuiscono a mantenere ancora più vivido il ricordo. Lorenzo, per tutti “Ventu”, oggi avrebbe avuto 31 anni. Il tragico incidente in auto, il tremendo impatto, avvenuto nella notte del 24 febbraio 2017 non gli ha lasciato scampo. Un ragazzo conosciuto da tutti per il suo sorriso e per la sua capacità di contagiare tutti con la propria allegria e spensieratezza. Oggi il suo ricordo è ancora così forte da radunare centinaia di persone in questo momento non solo sportivo ma anche di aggregazione e di gioia che tanto avrebbe amato.
Il torneo
In questa terza edizione del memorial, in campo, la grande finale si è conclusa con la vittoria 5 a 3 degli “amici di Lori” contro i “Panuti”, che si sono aggiudicati il secondo posto, mentre le squadre “Atletico Area” e “Real Carugate” hanno conquistato rispettivamente il terzo e il quarto posto. Anche se il vero vincitore della giornata è stato lo spirito di amicizia, di fiducia e di solidarietà che ha avuto la meglio in campo e fuori.
Particolarmente toccante per tutti i presenti il momento, dedicato alle premiazioni, in cui la mamma di Lori ha voluto spendere qualche parola verso tutta la comunità giovanile di Carugate: «Un ringraziamento particolare a tutti i ragazzi qui presenti, è sempre bello ed emozionante vedervi qui. Lorenzo ci guarda sempre da lassù e si diverte con noi. Nei momenti forse più nuvolosi di questa primavera, oggi il sole è tornato a splendere, regalandoci una bellissima giornata di emozioni, gioia sport e condivisione nel suo ricordo, proprio così come lui avrebbe voluto».
Gli amici speciali della Terza edizione: Croce Bianca e Chiringuito
Oltre alla costante presenza della Croce Bianca di Carugate durante le fasi del torneo, per garantire un presidio di primo soccorso, uno speciale riconoscimento è andato a Davide Maiolo, proprietario del locale Chiringuito, storico punto di aggregazione di Carugate per famiglie, ragazzi e bambini, che ogni giorno raduna centinaia di giovani per stare insieme e trascorre giornate, come questa, in compagnia, all’insegna dei valori sani e dell’attenzione verso gli altri.
Non è la prima volta infatti che il Chiringuito di Carugate decide di avere una parte attiva in iniziative solidali in Martesana. Già negli anni precedenti, il noto ristorante di Carugate si era unito ad altre imprese del territorio, per elargire una generosa donazione a beneficio della Croce Bianca di Carugate, schierata in prima linea contro l’emergenza sanitaria. Così come per la collaborazione con la Rete V.I.O.L.A., la rete antiviolenza contro le donne in martesana, sostenuta dal Chiringuito con l’iniziativa “Un caffè per dire stop alla violenza sulle donne”, attraverso la donazione di metà del ricavato sul caffè venduto durante la Giornata Internazionale per le Donne.
Terminate le premiazioni proprio presso il Chiringuito di Carugate, i ragazzi hanno condiviso un momento di convivialità dove, tra le chiacchiere, già si pensa all’edizione 2024, che promette di essere ancora più partecipata ed emozionante, per un evento entrato ormai nel cuore dei giovani di Carugate e destinato a durare nel tempo.
Alcuni momenti in campo
