Festa grande per il Rugby Cernusco, che per la prima volta è stata promossa in Serie B. Un riconoscimento senza precedenti, con la vittoria per 12 a 49 sul campo del Parabiago ha chiuso il cerchio in una stagione davvero incredibile.
La squadra, dopo la vittoria di domenica 7 maggio, si è radunata alla Clubhouse di Cernusco sul Naviglio per festeggiare.
Una promozione alla memoria di Franco Viterbi
Un super regalo alla memoria di Franco Viterbi, lo storico Presidente prematuramente scomparso il 3 marzo. Eletto nel 2008, Viterbi ha dato un fortissimo contributo allo sviluppo della società cernuschese, non solo sul campo da gioco, ma anche sul territorio. Con la sua guida, il Rugby Cernusco si è candidato a diventare una realtà importante nel panorama rugbystico lombardo e nazionale.
Un futuro con vista sul Milano Rugby Festival ed un nuovo polo federale
Pochi giorni prima della promozione, il Rugby Cernusco è stato protagonista dell’investitura da parte della Federugby Lombardia a sede dell’edizione 2023 del Milano Rugby Festival, il più grande evento in Italia dedicato alla palla ovale. Alla presentazione della manifestazione è stato svelato il nuovo logo del Rugby Cernusco e del nuovo Polo Rugby FIR, tenutasi a Villa Greppi.
«Abbiamo scelto Cernusco sul Naviglio -ha dichiarato il Presidente FIR Marzio Innocenti– perché quello del vostro Comune era il progetto migliore. E quando vinceremo il 6 Nazioni, perché lo vinceremo, ci ricorderemo che il nostro movimento sportivo è cresciuto e si è diffuso tra i ragazzi anche attraverso questo nuovo impianto».
«Un sogno che, passato da Cernusco Città Europea dello Sport, abbiamo in realtà iniziato ad immaginare nel 2015 -le parole di Ermanno Zacchetti, Sindaco di Cernusco– insieme all’amato e compianto Presidente, Franco Viterbi, ad Enrico Quartiroli (oggi anche Consigliere regionale della FIR) e a tutta la grande famiglia del Rugby Cernusco oggi guidata dal nuovo Presidente, Roberto Caserini: i lavori sono iniziati proprio in questi giorni, per i prossimi 18 mesi. Possiamo essere orgogliosi?».
Il progetto, scelto tra le settanta idee presentate e sostenute dalle Federazioni nazionali, prevede lo sviluppo di una struttura senza barriere architettoniche, ad elevata efficienza energetica, con un campo in sintetico regolamentare e un altro secondario polivalente dedicato agli allenamenti e all’attività del minirugby. Nel progetto sono inclusi gli spogliatoi, spazi riservati alla palestra e allo stoccaggio del materiale sportivo e, una meravigliosa club house con la terrazza-tribuna riservata a gli spettatori.