Giovanni Boldini, incontro con l’artista della Belle Époque

Una serata dedicata ad un artista Italiano considerato uno dei più grandi interpreti della Belle Époque

Conferenza sul maestro Giovanni Boldini
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Il Comune di Segrate organizza una serata dedicata al pittore Giovanni Boldini, artista Italiano considerato uno dei più grandi interpreti sensibili e fantasiosi della Belle Époque. Un incontro per osservare i suoi ritratti e valori pittorici che si terrà venerdì 9 giugno alle ore 21.00 presso il Centro Verdi in Via XXV Aprile.

Il programma

La conferenza sarà tenuta da Giovanni Poldi e sarà arricchita da interventi musicali del “Duo Κoinòo” dove ci sarà Renato Finazzi al pianoforte e Norma Regina Marazzi al Flauto, il programma dei musicisti sarà: Augusta Holmes-Clair de Lune, Mél Bonis-Sonata Op. 64 – Adagio, Lili Boulanger-Nocturne, Cécile Chaminade-Concertino per flauto e pianoforte. Una serata per essere introdotti al segreto di Giovanni Boldini, un’alchimia ammaliante di istinto e ragionamento, di classicità e modernità, di pudore e sfrontatezza, di finito e non finito.

Durante il corso della serata sarà presentato da Giovanni Poldi, coautore insieme a Fabio Frezzato, il volume dedicato alle tecniche pittoriche dell’artista intitolato “Giovanni Boldini il processo creativo. Indagini scientifiche e conservazione“, dove al suo interno viene indagato lo smisurato talento del maestro della Belle Époque. Volume che sarà presentato nel corso della conferenza anche attraverso gli esiti della metodologia scientifica di analisi, per arrivare a cogliere il modo in cui l’artista guardava e componeva.

In conclusione ne emerge il ritratto di un artista assai libero nel trattare la materia pittorica fin dall’approccio al disegno preliminare, con una abilità unica nel costruire le figure direttamente col colore quando decideva di stravolgere l’impianto grafico che aveva predisposto, talora straordinariamente confuso ai nostri occhi ma a lui intelligibile, sovrapponendo più momenti della realtà che scorreva sotto i suoi occhi quasi in un gioco di specchi e inquadrature mobili. Un pittore dedito alla ricerca dell’immediatezza, a catturare il momento, in dialogo con le idee degli Impressionisti nella loro Parigi, ma con un differente approccio.

Gianluca Poldi

Nasce nel 1971 a Milano e si laurea in fisica all’Università della stessa città natale , ha conseguito un dottorato in Scienza per i beni culturali a Firenze e uno in Lettere a Bergamo. Specializzato in analisi scientifiche non invasive per l’esame di opere policrome, ha effettuato esami su migliaia di dipinti in musei e in collezioni private in Italia e all’estero. Poldi collaborato con diverse università italiane tra cui l’Università degli Studi di Milano, di Verona, di Bergamo e di Urbino.
Durante la sua carriera ha pubblicato oltre duecento tra saggi, libri e articoli scientifici inerenti analisi scientifiche e tecnica pittorica, con una particolare attenzione ad artisti del XV-XVI secolo, specie di area veneta e lombarda, al tardo XIX e alle avanguardie italiane.

DUO ΚOINÒO

Renato Finazzi e Norma Regina Marazzi si conoscono suonando insieme nel Trio Mandragora, scoprendo e sviluppando un’empatia interpretativa che li spinge a condividere la loro meraviglia ed entusiasmo. Nasce così il Duo Koinòo. Si propongono infatti come tramite tra la musica e il pubblico, offrendo le loro interpretazioni in semplicità e generosità allo scopo di godere comunemente delle gioie che solo la musica può regalare, attraversando ogni barriera e limite e superando ogni differenza culturale e sociale, per mettere in comunione le anime nel nome della bellezza e della verità.